Giornata Mondiale contro gli inceneritori
Riuscito il presidio
contro i rifiuti nella Cementeria di Merone
La Holcim non può diventare il 2° inceneritore della Provincia di Como. E' quanto sostengono il nostro Circolo e tutti i movimenti, le associazioni e i partiti che hanno aderito alla Giornata contro gli inceneritori (chiamati eufemisticamente termovalorizzatori) e che hanno effettuato un
Presidio davanti ai cancelli della HOLCIM (già Cementeria di Merone).
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
Rete Donne della Brianza
ARCI di Como
Rete Lilliput di Como
Rifondazione Comunista di Como
Si ricorda che la Cementeria di Merone brucia già nei propri forni rifiuti di diversa provenienza e tipologia, per un quantitativo annuo che può arrivare fino a 100.000 tonnellate. Tra questi rifiuti vi sono: peci e oli provenienti dall'industria chimica, terre da sbianca, farine e grassi animali ed altri ancora.
Occorre considerare che l'area su cui sorge la Holcim, già purtroppo fortemente industrializzata, è ubicata all'interno del perimetro del Parco Valle Lambro, il cui Piano Territoriale di Coordinamento prescrive il divieto della presenza di inceneritori.
Tutte queste considerazioni portano ad escludere la possibilità di trasformare il cementificio in un inceneritore. Infatti la combustione dei rifiuti nei forni della Holcim potrebbe rappresentare un rischio ambientale dovuto all'inquinamento del suolo, dell'acqua, dell'aria. Le ricadute connesse alle emissioni provenienti dal cementificio interessano numerose comunità nel raggio di alcuni chilometri e mancano indagini epidemiologiche sulla popolazione esposta alle ricadute provenienti dalle emissioni del complesso industriale.
Non bisogna infine dimenticare che nel nuovo Piano Rifiuti della Provincia di Como, oltre che ipotizzare la combustione dei rifiuti nella Cementeria di Merone, si progetta la realizzazione della terza linea del forno inceneritore di Como.