Il
bilancio dell’iniziativa di solidarietà con i movimenti a difesa dell’acqua del
Nicaragua, Guatemala, El Salvador e Honduras
Roberto Fumagalli: “Un’importante
esperienza a contatto con le comunità in lotta contro la privatizzazione
dell’acqua”
Un
forte sostegno alle comunità del Centro America in lotta a difesa del
territorio e dell’acqua pubblica. Così si può sintetizzare il senso della Carovana
Centroamericana dell’Acqua, partita lo scorso novembre e da poco rientrata
in Italia. L’iniziativa ha attraversato 4 Paesi dell’America centrale: Nicaragua,
Guatemala, Honduras ed El Salvador, ed è stata organizzata da Associazioni
(tra cui il Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua - www.contrattoacqua.it) e
Organizzazioni Non Governative (ONG) impegnate in progetti di cooperazione
internazionale, in particolare in America Latina. A farne parte sindaci,
consiglieri comunali e provinciali, responsabili di aziende pubbliche dei
servizi idrici, rappresentanti di associazioni e ONG, giornalisti e
fotoreporter.
Durante il percorso, la Carovana ha visitato numerose
comunità locali che si stanno battendo, con forza, per la difesa del territorio
e dell’acqua. Basti pensare che nei Paesi del Centro America, il 58% delle
persone che vivono nelle zone rurali e il 13% degli abitanti delle aree urbane,
non hanno accesso all’acqua potabile!
Alcune delle comunità visitate sono in lotta contro
la costruzione di decine di nuove dighe, come quella della zona de El Tigre
sul fiume Lempa, al confine tra El Salvador e Honduras: qui alcune imprese, tra
cui l’italiana Astaldi, vorrebbero realizzare una mega diga che determinerebbe
lo spostamento di 25 mila persone, lasciando senz’acqua le comunità a valle.
L’opposizione delle comunità locali ha per il momento determinato la
sospensione del progetto.
Molte comunità hanno denunciato alla Carovana l’inquinamento
delle acque causato dai reflui industriali e dall’uso indiscriminato di
agrochimici e di pesticidi, tra cui il tristemente famoso Nemagon,
utilizzato da alcune aziende – tra cui Chiquita e Dole - nella coltivazione
delle banane. L’inquinamento delle acque sta causando la morte di migliaia di
persone, tra lavoratori e abitanti dei villaggi vicini alle piantagioni.
Altre comunità sono in lotta contro le miniere di
rocce - impiegate nei cementifici - e di oro: queste ultime
determinano l’inquinamento delle acque a causa dell’utilizzo di cianuro.
I membri della Carovana hanno poi toccato con mano i danni
causati dalla privatizzazione degli acquedotti. Come a San Pedro Sula, la
seconda città dell’Honduras per numero di abitanti (600 mila), dove la gestione
dell’acquedotto è stata ceduta fino al 2030 ad una società privata, controllata
quasi totalmente (95%) da aziende italiane, tra cui le ex municipalizzate di
Roma e dell'Emilia, Acea e Enia, e le imprese di costruzioni Astaldi e Lotti.
I membri della Carovana hanno avuto la possibilità di
incontrare numerosi
sindaci, governatori di regioni, alcuni parlamentari del Nicaragua e del
Salvador, nonché il presidente dell’Honduras.
La Carovana ha avuto lo
scopo di avviare la costruzione di una
rete di movimenti e di associazioni, anche in preparazione al Forum Sociale Mondiale
di Belem, Amazzonia, che si terrà a gennaio 2009 e al Forum Mondiale dell'Acqua
di Istanbul nel marzo 2009.
Personalmente ritengo che l’esperienza della
Carovana dia maggiore forza alle nostre lotte qui in Italia a difesa dell’acqua
pubblica. Non dimentichiamo infatti
che anche da noi in Italia, e in particolare in Lombardia, l’acqua rischia
di essere privatizzata. Esistono infatti nuove leggi nazionali e
regionali che obbligano a mettere a gara la gestione degli acquedotti.
A sostegno degli obiettivi della Carovana, sono
previste iniziative di divulgazione. È possibile sostenere economicamente la
Carovana dell'Acqua, inviando un contributo per il progetto a: Italia-Cuscatlan Banca di Legnano
Ag. Turbigo - causale Progetto Carovana IBAN: IT46 O 03204 33940 000000008365
Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
consigliere nazionale del
Contratto Mondiale sull’Acqua
Merone, 12 dicembre 2008
articoli,
foto, audio e video sul blog: http://acqua.radiopopolare.it/