LECCO
– Sarà Alex Zanotelli, il missionario comboniano attualmente
impegnato a Napoli, a presentare a Lecco la legge di iniziativa popolare per
la gestione pubblica dell’acqua.
Il
missionario sarà in città sabato 2 dicembre alle ore 20,30 presso la CGIL di
via Besonda.
La
legge di iniziativa popolare (info www.acquabenecomune.org ),
lanciata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, prevede che tutti i
servizi idrici in Italia siano gestiti solo ed unicamente da soggetti pubblici,
escludendo ogni e qualsiasi possibilità di privatizzazione di questo bene che è
anzitutto un diritto umano. Infatti, come si dice all’art. 2 della proposta
di legge, “L’acqua è un bene naturale e un diritto
umano universale. La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo
all’acqua potabile sono garantiti in quanto diritti inalienabili ed inviolabili
della persona”.
L’obiettivo
del Forum italiano è quello di raggiungere le 50 mila firme necessarie per
presentare la norma al Parlamento, allo scopo di superare la legge Galli che ha
evidenziato i suoi limiti e che, in alcune realtà ha portato alla
privatizzazione dell’acqua.
In
provincia di Lecco già da un anno è attivo il Comitato Lecchese per
l’Acqua Pubblica e i Beni Comuni che organizza la serata con Zanotelli. Il Comitato ha già ottenuto un importante
risultato, facendo approvare ad inizio novembre in Consiglio Provinciale, una
petizione nella quale si afferma che i servizi pubblici devono essere gestiti
solo da una società pubblica al 100%. Una decisione importante quella del
Consiglio Provinciale, che ora, auspica il Comitato, deve essere fatta propria
anche dall’ATO, l’assemblea formata dai 90 Comuni lecchesi che entro l’anno
prossimo dovrà concedere in affidamento la gestione e l’erogazione di
acquedotti, fognature e depuratori.
Ora l’impegno del Comitato è rivolto al sostegno della
legge popolare, la cui raccolta firme inizierà da gennaio. La serata con
Zanotelli rappresenta il primo momento di presentazione della legge.
Si ricorda che Zanotelli, attualmente impegnato nella
lotta contro la privatizzazione dell’acqua in Campania e in particolare
nell’ATO di Napoli, era già intervenuto
alcuni mesi fa proprio sulla vicenda di Lecco, con questa parole: “Pieno appoggio e solidarietà al "Comitato
Lecchese per l'acqua pubblica e i beni comuni" che sta lottando contro la
privatizzazione dell'acqua e contro l'attacco che i beni comuni stanno
subendo. Dopo l'esperienza fatta a
Napoli, proprio sul tema dell'acqua e della gestione privata dell'ATO, ritengo
necessario che i cittadini si mobilitino e divengano protagonisti nel difendere
un diritto così elementare”.
Aveva continuato Zanotelli: “L'Acqua è un bene pubblico e
imprescindibile. Oggi 50 milioni di persone muoiono di fame, pensiamo che cosa
avverrà domani per l'acqua. Se oggi 50 milioni muoiono per fame, domani 100
milioni moriranno per sete se permettiamo alla multinazionali di mettere le
mani sull'acqua e rivendercela come acqua minerale. Guai se l'acqua diventa
merce: l'aria e l'acqua sono beni fondamentali umani che non si toccano”.
L’appuntamento con Zanotelli è quindi per sabato
2 dicembre alle ore 20,30 presso la CGIL di via Besonda n. 11. All’incontro ha
aderito la Camera del Lavoro CGIL di Lecco.
Aderiscono :
Rete Lilliput – nodo di
Lecco, ManiTese di Bulciago, Centro Khorakhanè, Missionari della Consolata di Bevera, Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, Attac Lecco, Gruppo Ambiente e Partecipazione di Oggiono, Arci provinciale Lecco, Italia-Nicaragua, Rete Radiè Resch,
Rifondazione Comunista.