Il
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene sul piano di bonifica dell’azienda
farmaceutica
Roberto Fumagalli: “Nessuno ha controllato l’azienda”
BULCIAGO (LC) – “L’ex
Alfa Chemicals di Bulciago si conferma una bomba ecologica”. È questa
la posizione del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in merito a quanto
emerso nel corso della Conferenza dei servizi indetta per approvare il piano
di bonifica della ditta Teva, l’azienda farmaceutica di Bulciago.
Commenta Roberto Fumagalli,
presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “I dati emersi dalla
relazione dell’Arpa sono allarmanti: gli scarichi dell’ex Alfa Chemicals
hanno inquinato il terreno, la falda acquifera e il torrente Bevera. Noi è
anni che denunciamo che questa ditta deve essere controllata da capo a piedi.
Evidentemente nessuno degli enti di controllo si è mai sognato di fare un
check-up completo presso l’azienda”.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
ricorda che l’ex Alfa Chemicals è soggetta alla Direttiva Seveso, poiché in
caso di incidente rilevante, verrebbe coinvolto un territorio nel raggio di
alcuni chilometri.
Prosegue Fumagalli: “Il
problema dell’ex Alfa non è solo l’inquinamento dell’aria, ma anche gli
scarichi idrici e lo stoccaggio di sostanze pericolose. Per questo chiediamo
agli enti di controllo di verificare tutto quello che succede all’interno
dell’azienda farmaceutica”.
Conclude Fumagalli: “Già nel
1994, quando si progettava di incenerire i rifiuti tossici presso lo
stabilimento chimico, noi (come Legambiente Merone) proponemmo la chiusura
dell’azienda. Avevamo visto giusto: l’ex Alfa era e rimane una bomba
ecologica!”.
CIRCOLO
AMBIENTE Ilaria Alpi
Merone, 12 novembre 2004