Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” soddisfatto per il parere negativo del Comune

Niente antenna a Rogeno: ha vinto la salute !

Roberto Fumagalli: “Bisogna applicare il principio di precauzione”

 

ROGENO (LC)“Siamo soddisfatti perché l’antenna Wind non verrà installata a Casletto. È questo il commento del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” alla notizia del parere negativo rilasciato dal Comune di Rogeno al progetto per l’installazione di un’antenna per telefonini Wind nella frazione Casletto.

Il Circolo Ambiente ha supportato il Comitato di cittadini, che nel frattempo aveva raccolto circa 750 firme contro l’installazione dell’antenna vicino al cimitero di Casletto. L’associazione ambientalista aveva anche presentato una dettagliata osservazione contro il progetto dell’impianto.

 

Commenta ora Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Nel parere negativo, il Comune di Rogeno ha sottolineato l’incompatibilità urbanistica e paesistica del progetto. Fortunatamente il Comune si era dotato in passato di un piano per l’ubicazione delle antenne. Chiediamo a tutti i comuni di approvare il regolamento per l’ubicazione degli impianti per la telefonia mobile, poiché questo è l’unico modo di contrastare il Decreto Gasparri, che al contrario permette l’installazione delle antenne da qualsiasi parte.

 

Nelle osservazioni presentate al Comune di Rogeno, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” aveva inoltre sottolineato come l’area prescelta dal gestore per l’installazione dell’antenna, risulta inserita nel perimetro del Parco Valle Lambro, il cui Piano Territoriale prevede specifiche tutele per il paesaggio. 

 

Conclude Fumagalli: “L’antenna sarebbe risultata a ridosso di alcune abitazioni di Casletto. Questi impianti devono invece essere installati in luoghi idonei e lontano dalle case. In questi casi occorre applicare il cosiddetto principio di precauzione, il quale prescrive che in assenza di certezze scientifiche sull’innocuità delle antenne, occorre che queste siano installate il più lontano possibile dalle abitazioni.

 

 

CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi

 

Merone,  26 marzo 2005