Il Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi” respinge la proposta di costruire un negozio alla Vallategna
Asso: no al supermercato della cascata
“Presenteremo un esposto
alla Sovrintendenza per tutelare l’area della cascata”
ASSO (CO) – Un esposto alla
Sovrintendenza ai Beni Ambientali contro il progetto di costruire un
supermercato nell’area della cascata della Vallategna. A presentare
l’esposto sarà il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, fortemente contrario
alla realizzazione della nuova struttura commerciale al confine tra Asso e
Canzo.
Dichiarano i responsabili del Circolo
Ambiente: “L’area
della cascata della Vallategna deve essere salvaguardata dal punto di vista
paesistico e ambientale. È assurdo costruire in quella zona un
supermercato, che oltretutto andrebbe a aumentare i problemi di traffico, su
una strada già fin troppo trafficata. È inammissibile la proposta di
cementificare anche questa area, dopo che negli ultimi decenni tutta la
Vallassina ha già subito una pesante cementificazione. Presenteremo un
esposto alla Sovrintendenza ai Beni Ambientali, affinché il progetto del
supermercato venga cancellato”.
Gli ambientalisti lanciano l’allarme
speculazione in tutta l’area tra Canzo e Asso: “Prima c’è stata la proposta
di realizzare un supermercato al posto dello stabilimento dell’ex Fonte Gajum
di Canzo, adesso l’attenzione si è spostata alla Vallategna. Crediamo che
dietro queste operazioni ci sia la regia di qualcuno che intende fare
speculazione su quei terreni. Al confine tra Canzo e Asso c’è già un
supermercato (l’Effe3), che serve gli abitanti dei due paesi, pertanto non
comprendiamo l’esigenza di nuove aree commerciali che tra l’altro
danneggerebbero anche i negozi locali”.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” lancia
una proposta agli amministratori pubblici del Triangolo Lariano: “Nei
prossimi mesi tutti i comuni devono predisporre i PGT (Piani di Governo
del Territorio). Chiediamo che nei nuovi strumenti urbanistici vengano
previste specifiche tutele paesistiche e ambientali per tutta l’area del
Triangolo Lariano, per evitare future speculazioni e incentivare il
turismo. La natura ci ha regalato un ambiente magnifico, l’uomo non deve
distruggerlo come purtroppo ha fatto negli ultimi decenni!”.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 21 ottobre 2007