Il Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi” lancia una proposta per l’area dismessa
Canzo: un parco al posto della Gajum
“In centro paese c’è già in corso una pesante cementificazione!”
CANZO (CO) – “Un parco al posto dello stabilimento
dell’ex Gajum”. È
questa la proposta che lancia il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” per la
riqualificazione dell’area dello stabilimento dimesso, ubicato alle porte di
Canzo.
Dichiarano i responsabili del Circolo
Ambiente: “Lo
stabilimento della Gajum si trova a ridosso del Parco del lago del Segrino e
pertanto l’area va rinaturalizzata dal punto di vista paesistico e ambientale.
Da anni si parla di farne un supermercato o dei parcheggi; noi siamo contrari a
eventuali interventi di nuova edificazione in quel comparto!”
Gli ambientalisti sostengono che al
posto del capannone dovrebbe essere creata una zona verde, da ricongiungere con
le sponde del vicino lago del Segrino.
Ma il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
critica anche alcuni recenti interventi edilizi in centro paese. Aggiungono
gli ambientalisti: “Negli ultimi mesi sono stati realizzati alcuni
interventi edilizi che hanno comportato una pesante cementificazione nella
zona abitata di Canzo. Il centro di Canzo va invece tutelato, evitando
interventi scellerati che mettono a rischio le caratteristiche architettoniche
del paese.”
Per tutti questi motivi il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” chiede all’Amministrazione Comunale di Canzo di porre
maggiore attenzione alla gestione del territorio e chiede di aprire spazi
di confronto con i cittadini e le associazioni.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 21 febbraio 2007