Selezionata dalla Regione Lombardia la proposta di uso agricolo e orto didattico sul terreno confiscato nel
comune del Triangolo Lariano
Il Circolo Ambiente
premiato per l'idea di uso agricolo del terreno confiscato a Caslino d’Erba
Gli ambientalisti
presenteranno il loro progetto il 24 marzo al Pirellone
CASLINO
D’ERBA (CO) – Un terreno confiscato alla criminalità che potrebbe tornare a rivivere con
la coltivazione di prodotti tipici locali e come orto didattico.
Questa proposta, avanzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" per l’utilizzo del terreno
confiscato di Caslino d’Erba, è
stata selezionata tra le 15 migliori idee per il riutilizzo dei beni confiscati
alla criminalità in Regione Lombardia.
Nei mesi scorsi
Nel dettaglio, la
proposta dagli ambientalisti prevede l'uso
agricolo del terreno per la coltivazione agricola
biologica di prodotti tipici locali. Tra questi: grani
tipici, erbe aromatiche e/o spontanee, verdure o piantumazione di alberi da
frutta. E, su una porzione del terreno, la possibilità di avviare un orto didattico, ovvero
la coltivazione di ortaggi e verdure, col coinvolgimento
delle scolaresche del territorio, con la finalità didattica di spiegare sia
la coltivazione di prodotti tipici che l’efficienza nell’uso di un bene
confiscato alla criminalità. La proposta in ogni caso prevede il carattere non
profittevole di tutto l’intervento, in cui appunto deve prevalere la finalità
sociale del progetto.
Il Comune
di Caslino, a cui è attualmente assegnato il bene
confiscato, sta verificando la possibilità di emanare un bando, rivolto a
comunità o cooperative, proprio per la coltivazione agricola del terreno.
La presentazione ufficiale della proposta del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", verrà fatta il
prossimo 24 marzo presso il Pirellone di Milano, nel corso di una sorta di
cerimonia di premiazione, organizzata dalla Commissione speciale Antimafia del
Consiglio Regionale.
Questo il commento di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: "Siamo molto soddisfatti che la nostra idea sia
stata selezionata dalla Regione tra le migliori. Il nostro intento è che tutti i beni confiscati alla criminalità vengano riutilizzati nell'interesse della comunità e
dell'ambiente. Auspichiamo che la nostra proposta venga
concretizzata con l'emissione di un bando per la gestione agricola del terreno".
CIRCOLO AMBIENTE
“Ilaria Alpi”
Alzate B.za, 07 marzo 2017
NOTE
informative:
Il terreno di Caslino, di circa 3
mila metri quadrati (attualmente incolto e utilizzato solo per lo sfalcio
d’erba), è stato confiscato a Ruggero Cantoni, ora deceduto, condannato
in quanto a capo di un’organizzazione accusata di estorsione, truffa,
circonvenzione di incapace e usura a danno di piccoli imprenditori e
commercianti della zona compresa tra il Comasco e il Lecchese.
All’organizzazione che
faceva riferimento a Cantoni appartenevano ben 23
immobili sequestrati in provincia di Como, tra cui: 4 appartamenti a Canzo e
La
precedente destinazione del terreno di Caslino, prevista nell’originario Atto
di trasferimento al Comune avvenuto nell’anno 2010, prevedeva la “costruzione
di un deposito per lo stoccaggio materiali per la
manutenzione delle strade e parcheggio mezzi comunali…”, che avrebbe avuto lo
svantaggio di edificare su un terreno agricolo, perdendo definitivamente la
naturalità del luogo. Di fatto dalla consegna ad oggi,
nulla è stato fatto e il terreno continua ad essere incolto, oltre che
inutilizzato ai fini sociali per i quali è destinato. Da qui la proposta del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” per l’uso agricolo e
didattico del terreno.