Protesta ambientalista contro l’approvazione del Piano Provinciale dei Rifiuti

Presidio contro i rifiuti in Provincia di Como

 “La Provincia vuole bruciare i rifiuti nella Cementeria di Merone e raddoppiare l’inceneritore di Como”

 

COMOUn presidio a Villa Saporiti contro l’incenerimento dei rifiuti. È quanto organizzato da alcune associazioni e partiti per giovedì 25 novembre, alle ore 17, davanti alla sede della Provincia di Como, in occasione della seduta del Consiglio Provinciale che dovrà approvare definitivamente il Piano Provinciale dei Rifiuti.

 

Hanno aderito al presidio:

-         Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”

-         Rete Donne Brianza

-         Greenpeace di Como

-         ARCI di Como

-         Verdi di Como

-         Rifondazione Comunista di Como

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, tra gli organizzatori del presidio, chiama alla mobilitazione popolare, per protestare contro il Consiglio Provinciale che si appresta a votare un Piano che lascia spazio solo all’incenerimento dei rifiuti. Infatti il Piano prevede la possibilità di stipulare accordi con la Cementeria di Merone per bruciare la spazzatura ridotta in CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti); inoltre la Provincia progetta la realizzazione della terza linea del forno inceneritore di Como.

È invece dimostrato che il forno di Como, con le sole due linee esistenti, sia più che sufficiente per smaltire tutti i rifiuti prodotti in Provincia. Per rendere possibile questo, è sufficiente attuare politiche per il contenimento della produzione dei rifiuti, attraverso azioni verso la grande distribuzione per un minor uso degli imballaggi delle merci poste in vendita. Inoltre si chiede di aumentare la percentuale di raccolta differenziata (oggi la percentuale di separazione dei rifiuti in Provincia è ferma al 36%); se si introducesse  in tutti i comuni la separazione dei rifiuti di cucina, risulterebbe molto semplice arrivare a valori prossimi al 75%.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” stigmatizza il comportamento dell’Assessore Provinciale all’Ambiente, Francesco Cattaneo, che ha anticipato di voler presentare un’integrazione al Piano Rifiuti, per prevedere dei controlli ai camini degli impianti di incenerimento.

Replica in tal senso Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: I controlli da soli non bastano! L’unico modo di evitare l’emissione delle diossine e di altre sostanze cancerogene, è quello di non incenerire i rifiuti! Il Consiglio Provinciale deve dire NO all’immondizia in Cementeria e, invece, introdurre nuove politiche di riduzione dei rifiuti e di potenziamento delle raccolte differenziate”.

 

 

CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi

 

Merone,  24 novembre 2004