Il
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia il contenuto del nuovo decreto sui rifiuti
Roberto Fumagalli: “Il decreto
permette di incenerire i rifiuti senza autorizzazione”
MERONE (CO)
– “Il recente decreto del Governo sull’incenerimento dei rifiuti
favorisce la lobby dei cementifici, tra cui la Holcim
di Merone!”. È questa la
denuncia del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in merito ai contenuti del
Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 29 aprile.
Il decreto rappresenta
il recepimento (tardivo) della direttiva della
Comunità Europea sull’incenerimento dei rifiuti, che è
già costato una reprimenda all’Italia da parte della Commissione UE. Infatti in Italia,
col Decreto Ronchi (l’ex Ministro ex ambientalista), si permetteva ai cementifici e ad altri impianti di bruciare alcune
tipologie di rifiuti (tra cui il CDR) senza alcuna autorizzazione, ma semplicemente
con una comunicazione inviata alla Provincia competente! La Direttiva europea
non consente questa procedura, ma il
recente Decreto del Governo Berlusconi, anziché cancellare
la norma contenuta nel Decreto Ronchi, consente ai cementifici di continuare a incenerire senza autorizzazione e senza nessuno studio di
impatto ambientale!
Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi”: “Questo
Decreto è l’ennesimo favore del Governo alla lobby dei cementifici, che
potranno continuare ad incenerire i rifiuti semplicemente dopo aver spedito una
lettera! Ormai molti cementifici si stanno trasformando in inceneritori. A
Merone già oggi la Holcim può bruciare fino a 100.000
tonnellate all’anno di rifiuti, a tutto danno dell’ambiente e della salute dei
cittadini”.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha già provveduto ad informare alcuni Parlamentari Europei, affinché facciano rilevare l’incongruenza del Decreto rispetto alla Direttiva comunitaria. È infatti necessario fermare la lobby dei cementifici, che in Italia ottiene sempre generosi appoggi.
Si ricorda che già nel dicembre del 2004, il Governo italiano, con la legge delega sull’ambiente, ha consentito agli inceneritori e ai cementifici di bruciare i rifiuti urbani non pretrattati, col rischio che possano contenere sostanze pericolose (vedasi il nostro comunicato stampa alla pagina: www.circoloambiente.org/comunicati/cementlegge2004.htm ).
CIRCOLO
AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 30 maggio 2005