Il Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi” critica la
possibilità di rendere edificabili alcuni terreni agricoli di Monguzzo a favore
della Holcim
Monguzzo: no ai nuovi capannoni della Cementeria di Merone!
“No alla speculazione edilizia, il Comune respinga
la richiesta della Holcim"
MONGUZZO (CO) – “Il Comune di Monguzzo deve
dire NO alla possibilità di edificazione di nuovi capannoni della
Cementeria Holcim!”. È questa
la posizione del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” a proposito della richiesta, presentata dal
cementificio, per rendere edificabili
alcuni terreni di sua proprietà in territorio comunale di Monguzzo.
Dichiarano gli
ambientalisti: “La richiesta della Holcim ha il sapore della speculazione edilizia: un
terreno che passa da agricolo ad edificabile subisce un aumento di valore fino
a mille volte! Non c’entrano quindi la necessità
di nuove aree di sosta per i camion o di deposito materiali, quando tutti sanno
che in questi ultimi anni stiamo assistendo ad una crisi nel settore delle
costruzioni e quindi nel mercato del cemento”.
Infatti nel 2010
Proseguono i responsabili del
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “Il Comune di Monguzzo deve
respingere al mittente le richiesta della Holcim: l’Amministrazione Comunale
deve tutelare il territorio verde e non il portafogli di una multinazionale.”.
A proposito delle dichiarazioni
dell'assessore all'edilizia di Monguzzo,
Enrico Rigamonti (che ha affermato: “se anche
decidessimo di soddisfare la richiesta della Holcim, ci sarebbe una clausola
particolare per cui non sarebbe permesso nessun deposito di rifiuti speciali o
materiale in qualsiasi modo pericoloso”), così replicano gli ambientalisti:
“L’Assessore Rigamonti
evidenzia che
Concludono i responsabili del Circolo Ambiente: “Le
istituzioni devono impedire che
Merone, 06
febbraio 2011