Legambiente chiede interventi concreti contro il progetto previsto nell'ex cementificio tra Bulciago e Cassago Brianza

Tutti uniti contro la centrale elettrica

BULCIAGO (LC) - "Qualcosa si muove". E' questa il commento della Legambiente di Merone a seguito delle dichiarazioni dell'Amministrazione Provinciale di Lecco e del volantino predisposto dal Comune di Bulciago, in merito all'ipotesi di realizzazione di una centrale elettrica a gas sull'area occupata dall'ex Cementeria di Cassago.

La Giunta Provinciale di Lecco, su nostra sollecitazione, si è detta contraria alla realizzazione di un mega impianto nell'ex cementificio. Il Comune di Bulciago ha predisposto in queste ore un volantino dal titolo "No alla centrale elettrica", accompagnato da una lettera inviata dai Sindaci di Bulciago e di Cassago al Presidente del Consiglio e alle istituzioni locali in cui si chiede di rivedere il decreto "sblocca-centrali".

"Sono segnali positivi" commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Legambiente di Merone. "Si tratta ora di concretizzare tali dichiarazioni in atti che scongiurino definitivamente la possibilità che nell'area dell'ex Cementeria di Cassago possano insediarsi attività ad elevato impatto ambientale, insostenibili per la zona. Ma la cosa più importante resta la mobilitazione politica: coinvolgiamo i cittadini della zona per lanciare un NO definitivo alla possibilità che nel territorio venga insediata la mega-centrale elettrica."

 

Merone, 08 marzo 2002

LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)