Ecco perché servono gli impianti di compostaggio


Intendo intervenire in merito alla querelle relativa all'ubicazione dell'impianto di compostaggio nel territorio della Provincia di Lecco.
è ormai da tre anni che si parla di questo impianto: prima Nibionno, poi Suello, quindi Galbiate e ora Annone Brianza.
Non voglio entrare nel merito della localizzazione (se non per sottolineare il grave ritardo con cui l'Amministrazione Provinciale sta operando la scelta), ma solo soffermarmi sulla necessità di questi impianti di trattamento della frazione umida dei rifiuti. La posizione della nostra associazione è stata chiara fin dall'inizio: gli impianti di compostaggio vanno realizzati e al più presto. Legambiente, insieme alle altre associazioni ambientaliste, ha proposto nell'aprile 1999 un "Manifesto per la realizzazione degli impianti di compostaggio in Provincia di Lecco", nel quale si riteneva "prioritaria ed urgente la realizzazione di impianti di compostaggio, di potenzialità medio-piccola, per il trattamento della frazione organica dei rifiuti (residui di cucina e scarti verdi)...". Abbiamo posto come pregiudiziale la potenzialità dell'impianto, onde avere un minor impatto dovuto al trasporto dei rifiuti. L'ideale sarebbe stato avere due impianti in Brianza e uno nella zona dell'alto lago.

In merito all'impatto ambientale così scrivevamo nel nostro" "Manifesto: "Il compostaggio è la tecnica di trattamento più rapida ed ambientalmente corretta, in quanto permette di recuperare in maniera naturale sostanze organiche riutilizzabili in agricoltura e contemporaneamente di evitare il ricorso alle discariche o agli inceneritori. Gli impianti di compostaggio hanno un impatto ambientale minimo, molto minore rispetto ad altre attività produttive. Occorre sfatare anche lo spauracchio degli odori: infatti le tecnologie di abbattimento olfattivo sono sufficientemente sviluppate e consolidate, sia in Italia che all'estero. In vari centri urbani del centro Europa si trovano impianti di compostaggio a pochi metri dalle abitazioni....".
Invece in Provincia di Lecco abbiamo assistito (e assistiamo anche ora ad Annone) ad una pesante opposizione, spesso strumentalizzata da alcuni partiti politici.

Credo che l'Amministrazione Provinciale di Lecco, nella persona dell'Assessore all'Ambiente Massimo Petrone, debba stringere i tempi di realizzazione di questi impianti per evitare che, in futuro, si ritorni a bruciare i rifiuti umidi nel forno inceneritore...

Roberto Fumagalli - Presidente LEGAMBIENTE - Circolo di Merone

Merone, 27 gennaio 2001



In allegato:Manifesto per la realizzazione degli impianti di compostaggio