Sulla trasmissione Rai “Buongiorno Regione”, la protesta dei pendolari della Como-Lecco e le proposte del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”

La ferrovia Como-Lecco arriva in Rai

Roberto Fumagalli: “Ora tocca alle istituzioni e alle Ferrovie attivarsi per la riqualificazione della linea ferroviaria”

 

ROGENO (LC)  - La protesta dei pendolari della ferrovia Como-Lecco arriva in televisione.

Infatti stamattina, davanti alla stazione di Casletto-Rogeno, i giornalisti Rai della trasmissione “Buongiorno Regione” hanno intervistato alcuni pendolari della linea Como-Lecco, oltre che i responsabili del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che nei giorni sorsi avevano diramato una proposta di rilancio della linea ferroviaria (vedasi: www.circoloambiente.org/comunicati/ferrovia_como_lecco_2009_1.htm ).

Il servizio sarà trasmesso su RaiTre, molto probabilmente nella mattinata di venerdì 23 gennaio dalle ore 7:30.

 

Di fronte ai microfoni della Rai, i pendolari hanno denunciato i problemi della linea, acuiti in particolare dal 14 dicembre scorso, con l’entrata in vigore del nuovo orario, che ha modificato i transiti dei treni, mettendo in difficoltà studenti e lavoratori che ogni giorno devono raggiungere Como o Lecco, partendo dai paesi della Brianza. Oltre a questo è stato drasticamente ridotto il numero delle carrozze utilizzate: per alcune corse – paradossalmente le più frequentate – le carrozze sono passate da cinque a solo una (!), lasciando letteralmente a piedi centinaia di pendolari che, dopo il 14 dicembre, sono costretti a recarsi nei luoghi di lavoro o di studio in auto o con altri mezzi!

Le richiesta dei pendolari sono in sé semplici: almeno si ripristini il vecchio orario.

 

Le riprese Rai hanno inoltre potuto testimoniare le condizioni di estremo degrado della stazione di Casletto-Rogeno: edificio non presidiato da personale Trenitalia, sala d’attesa senza riscaldamento e senza vetri, banchine in pessimo stato.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha invece illustrato le proprie proposte di rilancio della linea ferroviaria. Ha dichiarato Roberto Fumagalli, presidente dell’associazione ambientalista: La nostra proposta è di trasformare la Como-Lecco in una sorta di metropolitana leggera, con almeno 8 corse giornaliere nelle 2 direzioni, con frequenze di 1 ora nelle ore di punta e di 2 ore negli altri momenti della giornata.  Il tutto con un numero sufficiente di carrozze, pulite e dignitose. A proposito della elettrificazione della linea, ci chiediamo che fine hanno fatto i fondi (2 miliardi di vecchie lire) stanziati nella Finanziaria dell’anno 2000, senza che si sia visto alcun miglioramento. Al contrario le condizioni continuano a peggiorare, come testimoniano i pendolari!”.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha infine ribadito le richieste di intervento rivolte alle istituzioni e non (Regione, Province, Comuni, compagnie ferroviarie) per la riqualificazione e il rilancio della linea ferroviaria Como-Lecco.

Ha dichiarato Fumagalli: “I soldi pubblici ci sono: anziché sperperarli per la progettazione e la realizzazione di nuove strade o per l’Alta Velocità, le istituzioni e le Ferrovie devono dare priorità agli investimenti per i trasporti ferroviari utilizzati dai pendolari”.

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Merone,  21 gennaio 2009