Erba: NO alla cava al Lambrone
Legambiente si oppone all'escavazione di ghiaia prevista dal Piano Cave provinciale,
che rischierebbe di distruggere l'area delle risorgive


Legambiente si oppone all'individuazione di una cava di sabbia e ghiaia in località Lambrone, in riva al lago di Pusiano tra i territori comunali di Erba e Eupilio. Nelle osservazioni (i cui termini scadono in questi giorni) alla Proposta di Piano Cave della Provincia di Como, Legambiente ha chiesto con forza di stralciare tale area dai siti di cava. Queste le motivazioni per lo stralcio:
- E' un'area dal delicato equilibrio ambientale, ubicata a circa 350 metri dalle sponde del lago di Pusiano, vincolata dal punto di vista paesaggistico, rientrante nel perimetro del Parco regionale della Valle del Lambro.
- Come indicato nella scheda tecnica allegata al Piano Cave, la falda si trova alla profondità di solo 1 metro(!). Si tratta oltretutto di un'area caratterizzata dalla presenza di risorgive e di fontanili, che rappresentano un ecosistema unico e delicato dal punto di vista ambientale, strategico per gli apporti idrici. Tali risorgive e fontanili potrebbero venire irrimediabilmente intaccate dall'attività estrattiva.

Oltre all'ipotesi di cava, ci preoccupa la situazione di tutta la zona del Lambrone. Sono troppe le speculazioni in atto su questa area. Riprendendo un interrogativo che abbiamo posto qualche mese fa, chiediamo, in particolare al Sindaco di Erba, Filippo Pozzoli:
Quali sono gli interessi in gioco sulla zona del Lambrone?

Il disegno di Pozzoli sull'area in questione sembra ben architettato:
  • prima lo stralcio di una vasta area dai confini del Parco Valle Lambro, per avere le mani libere;

  • quindi l'ipotesi per la realizzazione di un gassificatore per i rifiuti (anno 1997);

  • nel frattempo i continui scarichi abusivi di inerti e di rifiuti, denunciati da Legambiente ma perseguiti a volte con grave ritardo da parte del Comune di Erba;

  • poi l'insistenza per avere l'eliporto proprio in questa area, con conseguente deroga al PTC (Piano Territoriale di Coordinamento) richiesta da Pozzoli e incredibilmente concessa dal Parco Valle Lambro;

  • ora l'ipotesi per realizzare una cava di sabbia e ghiaia, con parere parzialmente favorevole del Sindaco Pozzoli (seppur su di una superficie più limitata rispetto a quanto previsto inizialmente dalla Provincia).


  • Per quale motivo tutti gli interessi confluiscono in questa zona che al contrario andrebbe preservata dalla cementificazione e dalla devastazione?
    Chiediamo almeno alla Provincia di stralciare l'ipotesi di cava.

    Merone, 21 novembre 2000