COMUNICATO STAMPA
Secondo grave episodio di inquinamento del fiume Lambro dopo una settimana

Lambro: uníaltra moria di pesci

Roberto Fumagalli: ìBisogna trovare al più presto i colpevoli

 

MERONE (CO)Ý -Ý Uníaltra moria di pesci si è verificata questa sera nel fiume Lambro a Merone. Quintali di pesci sono morti a causa di uno sversamento tossico nel fiume.

è il secondo episodio di inquinamento del fiume, dopo quello della scorsa settimana, che aveva causato una prima ingente moria di pesci.

Questa sera sono intervenuti i tecnici dellíARPA che hanno prelevato campioni díacqua per le analisi di rito. I guardia pesca dellíAmministrazione Provinciale di Como hanno raccolto numerosi cadaveri di barbi, cavedani e tinche.

Commenta Roberto Fumagalli, presidente della Legambiente di Merone, accorso sul luogo dopo le prime segnalazioni: ìFaceva impressione vedere i pesci, anche i più piccoli, boccheggiare in superficie. Questo secondo gravissimo episodio ha dato il colpo di grazia: sono morti i pesci sopravvissuti la scorsa settimanaî.

 

La moria di pesci è stata notata subito a valle dello scolmatore (by-pass) del collettore fognario ubicato in via Don Guanella. Purtroppo anche stavolta non si conoscono le origini del gravissimo episodio di inquinamento.

 

Conclude Fumagalli: ìChiediamo agli enti di controllo di scoprire e denunciare al più presto i responsabili dellíinquinamento.Non può restare ignoto e impunito il responsabile di questo ennesimo attentato al Lambro!î.

 

 

Merone,Ý 26 giugno 2003

 

LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)

Foto della moria di pesci della scorsa settimana