COMUNICATO STAMPA

LíARPA ha accertato che líorigine delle morie di pesci è il by-pass di via Don Guanella a Merone

Lambro: il killer è lo scolmatore!

Roberto Fumagalli: "Già 70 persone hanno firmato la petizione per líeliminazione del by-pass"

 

MERONE (CO)Ý -Ý ìSembra verosimile che líattivazione dello sfioratore in seguito a temporale, Ö concomitante con la scarsa portata del Lambro nel periodo siccitoso, sia stata allíorigine della moria di pesciî.Ý Così scrive líARPA di Como a proposito della moria di pesci verificatasi nel Lambro a Merone il 17 luglio scorso. In pratica anche secondo líAgenzia Regionale per líAmbiente líorigine dellíinquinamento è il by-pass collegato al collettore fognario gestito dallíASIL, líex Consorzio Ecologico di Merone.

 

Dichiara Roberto Fumagalli, presidente della Legambiente di Merone: "Anche líARPA attesta che le nostre ipotesi erano fondate: lo scolmatore di via Don Guanella va eliminato al più presto, onde evitare altri inquinamenti del Lambro!î.

Líassociazione ambientalista ricorda a tale proposito la petizione già inviata al Sindaco di Merone, al Presidente dell'ASIL e all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Como; nellíistanza alcuni cittadini chiedono di eliminare il by-pass di via Don Guanella.Ý Nella petizione si chiede inoltre la separazione delle acque di superficie (rogge, fossati, ecc.) collegate al collettore fognario e lo sdoppiamento delle fognature (acque chiare e acque scure) nei comuni della Vallassina e dell'Erbese non ancora dotati di doppia fognatura.

Precisa Fumagalli: "Già 70 persone hanno firmato la petizione. Ora ci aspettiamo provvedimenti concreti da parte degli enti competenti. Non è ammissibile mantenere i collettori in tali condizioni: occorre separare le acque chiare ed eliminare al più presto il by-pass".

 

Sempre in relazione allíinquinamento del 17 luglio scorso, líARPA ha inviato una lettera allíASIL (líazienda che gestisce il collettore fognario che va al depuratore di Baggero) chiedendo di ìverificare se la colorazione blu segnalata in concomitanza con la moria di pesci, possa essere collegata con eventuali scarichi anomali derivanti da insediamenti industriali allacciati alle fognature gravanti sullo sfioratore in questioneî. In pratica líARPA chiede se le acque di colore blu siano state scaricate (approfittando del temporaleÖ) da una tintoria, o da uníaltra industria che usa coloranti, situata a monte di via Don Guanella.

 

 

Merone,Ý 22 agosto 2003

 

LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)

Foto della precedente moria di pesci del 17 luglio 2003