Dopo la segnalazione di Legambiente Merone per la
fuoriuscita di fumi e odori dai camini dellíazienda chimica
La
Limonta di Costa Masnaga inquina
COSTA MASNAGA
(LC)Ý
-Ý ìNon sussistono allíinterno
della ditta Limonta, procedure oggettive tali da permettere un controllo
sistematico e rilevabile nel tempo delle condizioni operative degli impianti
produttiviÖî. A scrivere questa frase è líARPA di Lecco a commento dellíepisodio di fuoriuscita di fumi e odori segnalato dalla
Legambiente di Merone lo scorso 25 marzo.
In tale occasione líassociazione
ambientalista, su segnalazione di alcuni residenti di Costa Masnaga, aveva
allertato líAgenzia per líAmbiente per effettuare opportuni controlli ai camini
della Limonta. Ebbene, il
sopralluogo dei tecnici dellíARPA di Lecco ha consentito di scoprire una
situazione anomala riguardo ai controlli che dovrebbero essere eseguiti in
automatico dallíazienda.
Ecco i fatti. Durante líispezione
si è accertato che il camino da cui fuoriuscivano fumo bianco e odore acre, era
collegato al reparto ìfinte pelliî, dove si usano sostanze a base di solventi.
Ma si è rilevata uníanomalia nei controlli. Scrive infatti líARPA a proposito del
sistema di registrazione dei fumi che dovrebbe essere collegato al camino 24
ore su 24: ìIl sistema
non era funzionante allíatto del sopralluogo e pertanto non esiste un riscontro oggettivo dellíinvio dei fumi da
depurare al post combustore durante il verificarsi della molestia.î E líARPA scrive ancora di aver rilevato îlíassenza di una registrazione in
continuo; i dati vengono annotati
manualmente da un operatore incaricatoÖ.î.
La situazione accertata è assai grave: come scrive líARPA, non esisterebbe la certezza che i solventi vengano
inviati al depuratore dei fumi.
Ma non è finita qui; scrive ancora
líARPA di Lecco in una nota inviata al Sindaco di Costa Masnaga, alla Provincia
di Lecco e alla Regione Lombardia, sempre a proposito dellíinquinamento della
Limonta: ìLa ditta in oggetto ha sicuramente effettuato in più riprese delle
modifiche al ciclo tecnologico tali da essere ritenute, da più enti (Comune,
ASL, ARPA), sostanziali e quindi necessarie di preventiva autorizzazione regionale.î.ÝÝ E ancora: ìÖ la conduzione di alcuni impianti di abbattimento
delle emissioni in atmosfera Ö andava sostanzialmente riconsiderata sulla base
degli inconvenienti riscontrati e Ö tali aspetti potevano e possono essere associati (causa diretta) a
fenomeni di molestia olfattiva.î. in pratica líARPA
attesta líinquinamento proveniente dai camini della Limonta.
Commenta Roberto Fumagalli,
presidente della Legambiente di Merone: ìNon è ammissibile che la Limonta
(che risulta essere líazienda numero 1 per fatturato in Provincia di Lecco), si
permetta di gestire i suoi impianti in modo superficiale. Invitiamo tutti i
cittadini di Costa Masnaga a segnalare al Comune e allíARPA ogni e qualsiasi
fuoriuscita di fumi e odori dai camini. Occorre che la Limonta sia messa in condizioni di non inquinare e di non
creare molestia ai viciniî.
Merone,Ý 12 maggio 2003
LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)