Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” propone la salvaguardia ambientale
per l’area verde del lecchese
Un Parco nell’area del Mais, tra
Bosisio e Molteno
Roberto Fumagalli: “I due Comuni formino
un PLIS per tutelare le zone umide”
BOSISIO PARINI (LC) – “Un Parco per tutelare l’area del Mais”. È la proposta del Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi” per
la salvaguardia ambientale della zona denominata “Mais”, ubicata nella
Brianza lecchese, a cavallo tra i comuni
di Bosisio Parini e di Molteno.
Il Mais, che ha una
superficie di circa 400 mila metri quadri, è un’area totalmente naturale, con una indubbia
rilevanza ambientale: infatti al suo interno comprende molte zone umide ed è attraversata da fossati, il tutto in diretta connessione con il vicino torrente Bevera.
Le zone umide hanno molta importanza dal punto di vista ambientale, poiché
costituiscono una vitale riserva idrica
(fondamentale soprattutto in tempi di siccità), con grande capacità di fito-depurazione naturale delle
acque, le quali sono connesse con la sottostante falda, che in questa zona si
trova ad una profondità di poche decine di centimetri. Inoltre in questi
habitat naturali è possibile individuare la presenza di fauna, dai piccoli anfibi a varie specie di uccelli,
che deve essere salvaguardata.
Il Mais è per la quasi
totalità in territorio di Bosisio, ma la nuova area di tutela potrebbe essere
estesa ai confinanti terreni agricoli in comune di Molteno, a sud fino a viale Consolini e da qui ad est fino a
via Aldo Moro (zona contigua al cimitero), comprendendo quindi anche la relativa
parte del torrente Bevera.
Si ricorda che l’area
del Mais ha corso un grande rischio nei primi anni 2000, quando l’allora
Amministrazione Provinciale di Lecco vi aveva individuato, all’interno del PTCP
(Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) del 2003, la realizzazione di
un Polo industriale, ovvero una distesa di capannoni
che avrebbe cementificato decine di ettari di verde! Al progetto del Mais si
era strenuamente opposto proprio il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, insieme ad altre
associazioni ambientaliste del territorio [vedasi
foto allegate del presidio del 2006].
Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Per tutelare l’area del Mais, si potrebbe
istituire un’area protetta, ad esempio un Parco Sovracomunale. Sfruttando le opportunità delle
recente legge regionale per la riorganizzazione dei parchi (entrata in vigore
lo scorso novembre), i Comuni di Bosisio
e di Molteno potrebbero formare un PLIS (Parco Locale di Interesse
Sovracomunale), oppure annettere il Mais
al Parco Valle Lambro, di cui Bosisio fa già parte. Con l’istituzione dell’area
protetta, il Mais verrebbe finalmente tutelato dal
punto di vista ambientale. L’ambiente naturale è una risorsa e non deve essere
vista come un impedimento allo sviluppo. Come Circolo siamo
disponibili ad incontrare le due amministrazioni comunali per definire le
possibilità di salvaguardia ambientale del Mais”.
Il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” auspica
quindi che le amministrazioni comunali di Bosisio e di Molteno si attivino per
individuare il modo migliore per tutelare l’intera area del Mais.
CIRCOLO AMBIENTE
“Ilaria Alpi”
Alzate B.za, 4 aprile 2017
Allegati: alcune foto dell’area del Mais, tra Bosisio
Parini e Molteno.