Il CIRCOLO AMBIENTE ha presentato le osservazioni contro il Piano Rifiuti della Provincia di Como

No agli impianti per rifiuti in Provincia di Como

Roberto Fumagalli : “Occorre ridurre i rifiuti e fare più raccolta differenziata”

 

COMO “Se si fa la raccolta differenziata, non servono altri impianti per lo smaltimento dei rifiuti in Provincia di Como”. È questo il senso delle osservazioni presentate dal CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi contro il Piano Rifiuti adottato dal Consiglio Provinciale di Como lo scorso 10 maggio.

Il Piano Rifiuti licenziato da Villa Saporiti prevede nuovi impianti per lo smaltimento dei rifiuti (terza linea del forno inceneritore di Como e 6° lotto della discarica di Mozzate) e la possibilità di utilizzare impianti esistenti attraverso accordi con gestori privati (Econord, Cementeria di Merone, ecc.).

 

Commenta Roberto Fumagalli, presidente del CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi: Il Piano Rifiuti adottato dal Consiglio Provinciale prevede il quasi raddoppio del forno inceneritore di Como, un nuovo lotto della discarica di Mozzate e accordi con la Cementeria di Merone. Nelle nostre osservazioni al Piano abbiamo dimostrato invece che il forno di Como, con le sole due linee esistenti, sia più che sufficiente per smaltire tutti i rifiuti prodotti in Provincia”.

 

Per raggiungere questo obiettivo, il CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi ha chiesto  all’Amministrazione Provinciale di attuare politiche per il contenimento della produzione dei rifiuti, attraverso azioni verso la grande distribuzione per un minor uso degli imballaggi delle merci poste in vendita. Inoltre l’associazione ambientalista ha chiesto  di aumentare la percentuale di raccolta differenziata fino al 75%.

Prosegue Fumagalli: “Oggi la percentuale di raccolta differenziata in Provincia è ferma al 36%; se si introduce in tutti i comuni la separazione dei rifiuti di cucina, risulterà molto semplice arrivare a valori fino al 75%.

Il CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi chiede infine alla Provincia di progettare da subito gli impianti di compostaggio per la trasformazione dei rifiuti di cucina in compost, riutilizzabile in agricoltura.

 

L’associazione ambientalista ha chiesto infine alla Provincia di non permettere il conferimento di ulteriori quantità di rifiuti nella discarica di Mariano Comense, presso la quale è stato recentemente autorizzato il deposito di svariate tonnellate di “ecoballe” provenienti dalla Provincia di Trento.

 

 

CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi

 

Merone,  25 luglio 2004

 

 

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