Il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" contrario all'aumento dei quantitativi di rifiuti inceneribili
nel forno della Silea
NO all'aumento di
potenzialità dell'inceneritore di Valmadrera
Roberto Fumagalli: “Con più raccolta differenziata
si potrebbe usare una sola linea da 55 mila tonnellate all'anno!”
LECCO – Il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” si dice contrario alla
possibilità di aumentare il quantitativo di rifiuti inceneribili presso il
forno di Valmadrera gestito dalla Silea.
E' quanto sostiene l'associazione ambientalista, che
si dice sorpresa dalla decisione che avrebbe assunto
Questo il commento di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: "Ci chiediamo anzitutto qual è stato il parere del Comune di Valmadrera, che in passato si era detto contrario ad
aumentare i rifiuti da bruciare. La nostra associazione, da sempre, ha una posizione
chiara e coerente: NO all'aumento dei quantitativi di rifiuti inceneribili! Secondo noi la potenzialità
dell'inceneritore di Valmadrera deve addirittura diminuire rispetto alle 87
mila tonnellate/anno previste finora. Basterebbe infatti
attuare una seria politica di riduzione
alla fonte dei rifiuti e aumentare la raccolta differenziata in tutti i comuni
della provincia di Lecco. Con questi impegni è dimostrato che sarebbe sufficiente una sola linea di incenerimento con potenzialità
massima di 55 mila tonnellate all'anno.
A noi, più che i bilanci economici di Silea,
interessano i bilanci ambientali. L'incenerimento è un
sistema vecchio e obsoleto per smaltire i rifiuti, i quali poi non spariscono del
tutto visto che resta circa un 20-25% di ceneri nocive
che devono essere smaltite in appositi impianti. Quindi aumentando i rifiuti inceneriti aumenterà
l'inquinamento dell'aria e le scorie da smaltire. Il classico cane che si
morde la coda...".
Pertanto il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede uno stop alla decisione di poter aumentare i rifiuti
inceneribili a Valmadrera e chiede, al contrario,
di avviare da subito iniziative concrete per la riduzione alla fonte dei
rifiuti e per far crescere le raccolte differenziate.
Conclude Fumagalli: "
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 01 agosto 2014