Il
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene a seguito del blocco
del traffico domenicale in città
Roberto Fumagalli: “Basta
edificazione, servono aree pedonali e piste ciclabili”
ERBA (CO)
– “Finalmente ad Erba ci saranno le domeniche a piedi, ma il blocco del
traffico da solo non basta”. È questo il parere del Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi” in merito all’Ordinanza per il blocco del traffico ad Erba per le
prossime quattro domeniche.
L’associazione ambientalista ritiene che il blocco della circolazione
rappresenti un provvedimento tampone, da utilizzare solo nelle
situazioni di emergenza, come questa dovuta al
superamento delle concentrazioni di inquinanti nell'aria, nello specifico del PM10, cioè delle polveri sottili.
Il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” sollecita pertanto l’Amministrazione Comunale a progettare
provvedimenti lungimiranti, che
risolvano alla radice il problema traffico e smog.
Per l’associazione ambientalista occorre ripensare la
viabilità e l'urbanistica. Dichiara Roberto
Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: "La città di Erba
ha una conformazione e una posizione condizionata dagli attraversamenti
viabilistici extraurbani: la statale Como-Lecco, la Valassina per Canzo, la
provinciale Arosio-Canzo, ... Pertanto occorre rimodulare
i flussi di traffico all'interno della città: anzitutto risolvendo il nodo
dell'ingresso in via 25 Aprile. E poi ancora occorre progettare la pedonalizzazione di alcune strade del centro, come le trasversali di via
25 Aprile e di piazza Mercato. Bisogna realizzare poi le piste ciclabili, che
ad Erba non esistono. Occorre infine potenziare
il servizio di autobus per le frazioni e per le
direzioni est-ovest cioè per Como e per Lecco".
Ma per il Circolo Ambiente occorre soprattutto ripensare l'urbanistica della città. Continua Fumagalli: "Quello che occorre è uno
stop all'edificazione "selvaggia" e al di fuori di qualsiasi logica
di pianificazione di vasta scala: purtroppo la Provincia di Como non si è
ancora dotata del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), strumento che dovrebbe contenere
gli indirizzi per lo sviluppo urbanistico, a cui tutti i Comuni si dovrebbero
attenere. Basta coi centri commerciali, grandi
"attrattori" del traffico, e stop alle aperture domenicali degli
ipermercati".
Conclude Fumagalli: "Nuova edificazione
significa nuovo traffico e quindi altro smog. Dobbiamo spezzare questo circolo vizioso e progettare soluzioni per razionalizzare il
tessuto urbanistico e viabilistico esistente".
CIRCOLO
AMBIENTE Ilaria Alpi
Merone, 12 febbraio 2005