In lotta per il salvataggio del 'Zoc del Peric'!
Un'altra oasi, divisa tra i comini di Alzate Brianza e Lurago d'Erba, una zona umida di particolare rilevanza ambientale nel nostro mondo ultra-umanizzato, rifugio di uccelli stanziali e di passo, rischia di scomparire o per lo meno, di essere compromessa per sempre.
Le ultime notizie, dateci dal sindaco di Alzate, sono confortanti, perchÈ ha affermato che pretenderà il ripristino ambientale di questa devastazione dalla proprietà, la "Parco s.r.l." attraverso la ditta "Stampedil", ma la situazione è attualmente drammatica, come ben può capire dalle foto chi la conosce ed il futuro ancora incerto.
Da sottolineare che si tocca la zona di sorgenza della roggia di Fabbrica Durini, roggia protetta dai vincoli della legge Galasso, dalla foce nel Lambro all'area interessata dal dissesto, letteralmente seppellita.
E' un altro attacco al poco verde che ci resta, compiuto da imprese senza scrupoli che, fidando nella cecità di gran parte della popolazione, compie disastri ambientali e poi, in cambio di pochi milioni, chiede una sanatoria che sancisca la "legittimità" di quanto fatto. In questo caso qualcuno, il Circolo Legambiente di Merone e l'associazione "L'Ortica" di Alzate, su segnalazione di qualche residente più attento di altri, ha visto e segnalato agli organi competenti l'abuso compiuto, scongiurando danni ancora peggiori. Fortunatamente il sindaco Frigerio non ha accettato la logica della sanatoria, ma sicuramente, anche nel migliore dei casi, un ripristino vero non sarà possibile.
Resta poi da accertare, questione certo non indifferente, con quali materiali è stato effettuato questo riporto di terra, visto il comportamento dell'impresa in tutta la faccenda e l'affioramento, dopo le piogge, di materiale inerte non terroso.
Altra conseguenza di questo sciagurato intervento, ultimo ma non unico (vedi i recenti capannoni costruiti immediatamente più a valle, praticamente sulla roggia), è l'interruzione del deflusso dell'acqua dalla zona di sorgenza verso la roggia vera e propria, con successivo allagamento di campi prima utilizzati per foraggio.
Interessante quindi la proposta, da parte delle scuole elementari e medie di Alzate e di Lurago, di adottare il "Zoc del Peric", come luogo da salvare e studiare.
Ci fa piacere concludere con una annotazione positiva: la giunta provinciale ha deliberato che la cava ipotizzata qualche centinaia di metri più in là, sempre nella stessa valletta, non verrà realizzata: una piccola boccata di ossigeno, ma importante in un mondo come il nostro.