tratto da "La Provincia di Lecco" del 18 maggio 2002
La proposta di Legambiente Merone
´Espropriamo l'area dell'ex Cementeria di Cassagoª
BULCIAGO - ´Espropriate l'ex
Cementeria di Cassagoª: è la proposta ´forteª, lanciata da Legambiente Merone durante l'assemblea pubblica del 16 maggio organizzata dal gruppo politico "Per Bulciago". Il portavoce dell'associazione -
Roberto Fumagalli - ha indicato agli amministratori locali una ´nuova viaª. La ´soluzione per sottrarre alla proprietà la possibilità di decidere per il territorioª starebbe in un ´piano urbanistico d'iniziativa pubblicaª. Lo
strumento è previsto dalla legge. Un'arma, evidentemente, complessa e delicata. ´I comuni di Bulciago e Cassago - ha sottolineato Fumagalli - hanno sul proprio
confine un gioiello: oltre 120mila metri quadrati urbanizzati, estremamente appetibili per gli industriali. L'unico modo per impedire che la risorsa si trasformi continuamente in minaccia è di espropriarla: con una variante ai piani
regolatori, in sintonia col Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Lecco, che già prevede uno studio specifico su quell'area, le amministrazioni possono
restituire questo patrimonio alla collettivitàª. Il suo sviluppo sarebbe solo in
parte produttivo: ´una vasta area - secondo la proposta di Legambiente Merone - dovrebbe essere
riportata a verde, per risarcire la comunità dei danni arrecati finora dallo sfruttamento della miniera e dall'inquinamento. La restante porzione servirebbe
all'insediamento di attività industriali e artigianali a basso impatto e, soprattutto, alla ricollocazione di imprese attualmente inserite in contesti inadeguati, per esempio troppo vicini alle case, o con reali necessità
d'espandersi. Il denaro ricavato dall'operazione tornerebbe a vantaggio
anch'esso della collettività, anzichÈ finire nelle tasche delle multinazionaliª.
Fumagalli ha incalzato i comuni: ´Ci domandiamo perchÈ l'iniziativa non è stata
ancora attuata. Era chiaro sin dalla metà degli anni '90 che il Gruppo Merone avrebbe
comprato la Cementeria di Cassago per chiuderla: doveva essere fermato allora,
ma le amministrazioni (se lo vogliono) sono ancora in tempoª.
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Patrizia Zucchi