Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sollecita i
Comuni a deliberare l’esclusione delle aree dal Piano Casa della Regione
Lombardia
“Entro il 15 ottobre occorre decidere, altrimenti la speculazione
avrà mano libera!”
“I Comuni che ancora non l’hanno fatto, devono approvare
entro il 15 ottobre le delibere di Consiglio per escludere l’applicazione del
Piano Casa regionale da una parte del territorio comunale”. È questo l’appello lanciato dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che sollecita le
Amministrazioni Comunali a prendere provvedimenti a salvaguardia dell’ambiente,
contrastando una legge regionale ingiusta, che rischia di aggiungere altro
cemento in un territorio, come quello della Brianza, già fortemente urbanizzato.
Si
ricorda che la legge della Regione Lombardia (la n. 13/2009, cosiddetta “Piano
Casa regionale”) prevede la possibilità di ampliare gli edifici
residenziali del 20% della volumetria esistente. Inoltre rende possibile demolire
e ricostruire immobili, sia residenziali che industriali, fino ad una massimo
del 35% della volumetria esistente!
La
Regione dà infine la possibilità di introdurre uno sconto sul contributo di
costruzione dovuto per gli interventi edilizi.
Denunciano
i responsabili del Circolo Ambiente: “Concedere il 20% in più ai
proprietari delle ville, così come il 35% per gli abbattimenti e le
ricostruzioni di case e capannoni, il tutto in deroga ai piani regolatori,
significherebbe sacrificare nuovo territorio alla speculazione senza regole!
Inoltre la riduzione del contributo di costruzione attirerà nuovo cemento a
basso costo”.
In altre parole, il Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi”, che da sempre denuncia come il territorio della Brianza sia
stato pesantemente urbanizzato negli ultimi decenni, sostiene che l’applicazione
delle deroghe aggiungerebbe ulteriore cemento, aggredendo le poche aree verdi
rimaste.
La
stessa legge dà comunque la possibilità ai Comuni di escludere “parti del
proprio territorio”, nelle quali non troverebbero applicazione le deroghe
previste dalla Regione Lombardia.
Per
tutti questi motivi, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sollecita i Comuni
che non hanno ancora provveduto, a deliberare entro il 15 ottobre, per
escludere le aree dal Piano Casa regionale, a tutela del territorio e contro la
cementificazione.
Merone, 08
ottobre 2009