COMUNICATO STAMPA
La
Regione ha concesso alla Holcim di bruciare 104.000 tonnellate di rifiuti,
derogando ai limiti delle emissioni di inquinanti.
MERONE (CO) – La Cementeria Holcim di Merone potrà
bruciare più di 100 mila tonnellate all’anno di rifiuti, inquinando più di
quanto prevede la legge! È questo
in estrema sintesi il contenuto della nuova autorizzazione ambientale
rilasciata lo scorso 19 ottobre dalla Regione Lombardia alla multinazionale
svizzera per il cementificio brianzolo.
Nel decreto regionale, firmato dal dirigente dott. Carlo
Licotti, si concede alla Holcim di bruciare ogni anno 104 mila tonnellate di
rifiuti di diversa origine, così suddivisi:
Residui peciosi (rif. pericolosi) 9.000 t/a
Oli usati e miscele oleose (rif. pericolosi) 12.000 t/a
CDR (Combustibile Derivato dai
Rifiuti) 10.000 t/a
Fanghi da depurazione 13.000
t/a
Farine animali 45.000
t/a
Grassi animali 15.000
t/a
Oltre all’incenerimento dei rifiuti, la Regione ha
concesso deroghe per alcuni inquinanti contenuti nei fumi emessi dal
cementificio. Le deroghe consentiranno alla Holcim di emettere in atmosfera
alcuni inquinanti oltre i limiti prescritti dalla normativa europea; nel
dettaglio:
Ossidi di Zolfo
200 mg/mc, anziché 50 (4 volte oltre il limite!)
Ossidi di Azoto 1.200 mg/mc, anziché 800 (50% oltre
il limite!)
Carbonio organico fino a 50 mg/mc, anziché 10 (5 volte
oltre il limite!)
Come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e Rete Donne
Brianza denunciamo la scelta della Regione Lombardia, in accordo con l’ARPA di
Como, che ha favorito gli interessi della Holcim a scapito dell’ambiente e
della salute dei cittadini!
Le nostre associazioni chiedono ora agli amministratori
locali (sindaci, consiglieri comunali, provinciali e regionali) di attivarsi
per chiedere l’annullamento dell’autorizzazione regionale. In
particolare chiediamo ai Comuni di Merone e di Monguzzo, che
inizialmente si erano detti contrari alla concessione delle deroghe, di
ricorrere al TAR contro la delibera regionale; se non lo faranno è perché
si ritengono d’accordo con la Regione e quindi con la Holcim.
Chiediamo inoltre ai cittadini di fare sentire la loro
voce, scrivendo alla Regione per protestare contro questo atto di imperio che
lascerà nell’Erbese gli inquinanti che andranno a peggiorare la qualità
dell’aria e quindi la salute.
Chiediamo infine alla stampa locale di fare corretta
informazione, poiché la gente deve conoscere i reali contenuti della delibera,
per capire cosa dovrà respirare a causa dell’incenerimento dei rifiuti nei
forni della Cementeria di Merone.
Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi”
Rete Donne
Brianza
Merone, 19
novembre 2007