Su indicazione del Circolo Ambiente, la parlamentare europea Monica Frassoni ha presentato un'interrogazione sul nuovo decreto sui rifiuti

Al Parlamento Europeo un'interrogazione contro i rifiuti in Cementeria !

Roberto Fumagalli: “Occorre fermare la lobby italiana dei cementifici”

 

MERONE (CO)Un'interrogazione alla Commissione Europea sull'incenerimento dei rifiuti nei cementifici. A presentarla la parlamentare europea Monica Frassoni (dei Verdi), su indicazione del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” di Merone.

L'interrogazione (scaricala in PDF) riguarda i contenuti del recente decreto del Governo italiano sull’incenerimento dei rifiuti, che favorisce la lobby dei cementifici.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, subito dopo la pubblicazione del decreto, aveva provveduto ad informare alcuni Parlamentari Europei, in merito all'incongruenza del decreto italiano rispetto alla Direttiva comunitaria. E la risposta non si è fatta attendere: la parlamentare Monica Frassoni ha presentato un'interrogazione scritta, nella quale chiede alla Commissione Europea "…quali iniziative intende intraprendere per dare attuazione … anche in Italia alla Direttiva Europea sui rifiuti".

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha denunciato che il Decreto Legislativo, approvato dal Governo Berlusconi lo scorso 29 aprile, consente ai cementifici di continuare a incenerire senza autorizzazione e senza nessuno studio di impatto ambientale!

Infatti in Italia, a differenza che nel resto d'Europa, i cementifici possono incenerire alcune tipologie di rifiuti (tra cui il CDR) senza alcuna autorizzazione, ma semplicemente con una comunicazione inviata alla Provincia competente!

 

La parlamentare Monica Frassoni evidenzia inoltre altre due storture del decreto italiano. Scrive infatti nella sua interrogazione: "… in caso di mancata verifica da parte dell'autorità competente, si "delega" al gestore dell'impianto, tramite soggetto abilitato, la verifica di conformità dell'impianto stesso all'autorizzazione rilasciata. Conoscendo i tempi di intervento delle amministrazioni provinciali e ARPA italiane, si delegano, di fatto, i controlli agli stessi controllati". Ed ancora: "… nell'autorizzazione l’autorità competente stabilisce il periodo massimo di tempo durante il quale, a causa di disfunzioni o guasti, le concentrazioni degli inquinanti possono superare i valori limite di emissione autorizzati. In pratica una licenza ad inquinare oltre i limiti di legge".

 

Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: "Auspichiamo che l'interrogazione porti alla revoca del decreto del Governo Berlusconi. È infatti necessario fermare la lobby dei cementifici, che in Italia ottiene sempre generosi appoggi. Ormai molti cementifici si stanno trasformando in inceneritori. A Merone già oggi la Cementeria Holcim può bruciare fino a 100.000 tonnellate all’anno di rifiuti, a tutto danno dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

 

(Per altre informazioni vedasi anche il nostro precedente comunicato stampa, del 30 maggio, alla pagina: www.circoloambiente.org/comunicati/cementlegge2005.htm ).

 

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Merone,  10 giugno 2005

 

Leggi l’interrogazione della parlamentare europea Monica Frassoni