Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene sulla
bocciatura del PGT del Comune di Erba
Roberto Fumagalli: “In città si è già costruito
troppo, occorre uno stop all’edificazione”
ERBA (CO) – “Il no della
Provincia di Como deve servire a rivedere il PGT di Erba, per dare uno stop a
qualsiasi nuova cementificazione del territorio”. È questo l'auspicio del Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi”, che interviene a seguito della bocciatura da parte di Villa Saporiti del Piano di
Governo del Territorio (PGT), adottato dal Comune di Erba.
Gli ambientalisti avevano contestato le indicazioni contenute nel
PGT adottato, che prevedevano interventi
di pesante cementificazione del territorio.
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Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “Fin
dal 2005 abbiamo criticato tutto
l’impianto del PGT, improntato secondo noi solo a rendere edificabili le
ultime aree libere (verdi) del territorio comunale. In particolare abbiamo
contestato gli interventi previsti nella zona di via Zappa e nelle frazioni
di Parravicino/Buccinigo, Bindella e
Arcellasco. Tali aree risultano interessate dalle reti ecologiche
previste dal PTC provinciale. Al contrario il
Comune aveva previsto di rendere edificabile una superficie di centinaia di
migliaia di metri quadri. Con un veloce calcolo, si sarebbe trattato di più di
1.000 nuove abitazioni, per un totale di più di 3.000 abitanti!”.
Il Circolo Ambiente chiede ora di evitare ogni nuova
cementificazione. In
particolare per l’area verde di via Zappa, poiché le previsioni di nuova edificazione non farebbero
altro che porre in conflitto (più di quanto lo siano già oggi) aree a diversa
destinazione, residenziale e produttiva, con problemi connessi: fumi, rumori,
viabilità pesante.
Per la zona del Lambrone, il Circolo Ambiente chiede di evitare ogni e qualsiasi intervento
urbanistico, onde mantenere la connessione ecologica con il lago di Pusiano.
Secondo gli ambientalisti, la
priorità, rispetto al consumo di nuovo territorio, deve essere l’utilizzo del
patrimonio abitativo sfitto e quindi la ristrutturazione degli edifici
esistenti, anche attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche e
l’abbattimento degli oneri. Al contrario il PGT adottato non indica alcuna
soluzione per la riqualificazione urbana dei volumi e degli spazi delle aree
edificate ed in particolare dei vecchi nuclei.
In merito alle aree dismesse, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
da sempre propone la destinazione
pubblica delle aree ex-Asme, Enel, Gasfire, Molino Mottana.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” si dice totalmente contrario
anche alle nuove strade. In
particolare gli ambientalisti ribadiscono
il no assoluto alla variante alla strada provinciale Arosio-Canzo in località
Parravicino.
Conclude
Fumagalli: “Negli ultimi decenni ad Erba si è costruito troppo e male. Quello
che occorre adesso è un deciso stop all’edificazione. Auspichiamo che la
bocciatura imposta dalla Provincia serva per rivedere l’impianto del PGT,
nell’intento di preservare il territorio, agevolando nel contempo le
ristrutturazioni e la riqualificazione dei vecchi nuclei”.
CIRCOLO
AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 13 gennaio 2008