Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene
sull'accordo per il riempimento della miniera tra Bulciago
e Cassago
Roberto
Fumagalli: “Chi farà i controlli sul materiale conferito?”
BULCIAGO (LC) – “Chi
farà i controlli sugli inerti che verranno
conferiti nella miniera Gambaione?”.
È quanto chiede il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, intervenendo
in merito all'accordo stipulato tra l'Associazione Costruttori Edili di Lecco e
la Holcim, per il riempimento con inerti della miniera Gambaione,
ubicata al confine tra Bulciago e Cassago
Brianza.
Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “L'accordo per il conferimento degli inerti è l'ennesimo business
milionario per le casse della Holcim, che sulla stessa area sta realizzando una triplice
speculazione: la vendita dei capannoni che verranno realizzati sull'area
dell'ex cementificio; la possibilità di scavare nella miniera ancora per 18
anni; infine la discarica di inerti! Il tutto col beneplacito degli enti locali, Provincia e comuni
in testa".
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sottolinea il pesante costo ambientale dell'operazione
discarica (che nessuno osa chiamare col vero nome), soprattutto perché non è
chiaro chi e come eseguirà i controlli sul materiale conferito. La
preoccupazione è infatti che i controlli verranno
delegati alla Holcim o alle stesse imprese edili che conferiranno i loro
scarti.
Conclude Fumagalli: "La Provincia e i comuni sembrano contenti di
questo accordo. Si sono chiesti quanto guadagnerà la Holcim
da questa operazione? Ma soprattutto, quali
garanzie ambientali e sanzioni economiche sono previste in caso di conferimento
di materiali inquinanti, come amianto o altri? Il rischio ambientale è
troppo elevato per essere solo contenti!".
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 09 febbraio 2006