Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia i lavori in atto sul fiume Lambro, in località Fornacette
Inverigo:
le opere di regolazione sul Lambro sono uno scempio ambientale!
Roberto Fumagalli: “Basta
opere che deturpano l'ambiente, occorre gestire diversamente il territorio”
INVERIGO (CO) – "Le
opere di regolazione in corso di realizzazione sul fiume Lambro a Inverigo sono
uno scempio ambientale!". Così il Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi” critica i lavori in atto in località Fornacette [vedasi foto
allegate] per la realizzazione
dell'area di laminazione nella cosiddetta area Victory.
L’intervento, finanziato dalla Regione
Lombardia e commissionato dal Parco Valle Lambro, così viene
presentato sul cartello che indica i lavori in corso: <<Opere di regolazione delle portate previste nell'intervento "Area di laminazione di
Inverigo - Interventi idraulici di riqualificazione fluviale nei territori
di Inverigo, Nibionno, Veduggio con Colzano">>.
L'associazione
ambientalista, da sempre attenta al fiume Lambro, denuncia l'impatto dei lavori
di escavazione sul corso d'acqua. Dichiara Roberto
Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Le opere di regolazione dell’area di laminazione rischiano di
essere più dannose che utili, le escavazioni vicino all'alveo del
fiume possono deturpare irrimediabilmente la
naturalità dei luoghi! Secondo noi, il potenziale rischio
determinato dalle alluvioni si risolve con altri approcci, ovvero
senza costruire nessuna opera o escavazione lungo i fiumi. Ad esempio occorre liberare le aree di esondazione
naturale dei corsi d'acqua da altre opere eseguite dall'uomo. Piuttosto che progettare opere invasive, occorre anzitutto rivedere i piani urbanistici di tutti i
comuni lungo l'asta del Lambro (dalle sorgenti fino a Monza e oltre), che
nei loro PGT dovrebbero prevedere l’assoluta inedificabilità in tutte le
aree di esondazione naturale del fiume, cioè per almeno
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” è da sempre contrario a opere di regolazione artificiale lungo i
corsi d’acqua, tant'è che non ha mai aderito al Contratto di fiume, coordinato
dal Parco Valle Lambro, ed ha sempre espresso contrarietà alle vasche di
laminazione nel bacino del Lambro.
In definitiva l'associazione ambientalista critica la politica della Regione
Lombardia per la gestione delle alluvioni, politica improntata solo a nuove
arginature, chiuse, paratie, ovvero opere in cemento
in prossimità dei fiumi, che invece devono conservare la loro naturalità.
Per questo il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede alla Regione e al Parco Valle
Lambro (che è il
committente dei lavori in corso a Inverigo) di rivedere la loro politica di gestione delle alluvioni, preservando l’assetto
naturale dei corsi d'acqua!
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Alzate B.za, 06
ottobre 2016
Alcune foto
dei lavori in atto sul fiume Lambro a Inverigo, loc. Fornacette.