COMUNICATO STAMPA

Un grave episodio di inquinamento del fiume Lambro ha ucciso quintali di pesci

Lambro: moria di pesci a Merone

Roberto Fumagalli: ìUn attentato allíambiente, partiranno denunce alla Magistratura!î

 

MERONE (CO)Ý -Ý Quintali di pesci sono morti nel Lambro in territorio di Merone a causa di uno sversamento di sostanze tossiche. A denunciarlo la Legambiente di Merone, da sempre attenta alle condizioni del fiume tra i più inquinati della Lombardia.

Líepisodio di moria sarebbe avvenuto nella giornata di ieri (martedì 17 giugno), ma solo oggi è stato possibile constatarlo. La moria potrebbe essere stata causata dallo sversamento di sostanze tossiche, a seguito del forte temporale di martedì. Líorigine potrebbe essere una vasca contenente sostanze tossiche o líentrata in funzione di uno degli scolmatori del collettore fognario.

 

Denuncia Roberto Fumagalli, presidente della Legambiente di Merone: ìNonostante la gravità della situazione sembra che líARPA, chiamata nella mattinata di oggi (mercoledì 18 giugno), non si sia degnata di uscire per constatare le cause dellíinquinamentoî.

 

I numerosissimi pesci morti, per la maggior parte barbi, cavedani e lavarelli, si vedevano fino a questo pomeriggio lungo líasta del Lambro che va da Merone a Nibionno, al confine con la provincia di Milano.

 

Conclude Fumagalli: ìSiamo in presenza dellíennesimo attentato allíambiente. Il rischio è che anche stavolta, come successo in altre occasioni, il colpevole di questo disastro ambientale resti impunito. Da parte nostra denunceremo líepisodio alla Magistratura per inquinamento ambientale a carico di ignoti e per omissione di atti díufficio da parte di chi doveva verificare e non si è mosso!î.

 

 

Merone,Ý 18 giugno 2003

 

LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)

 

 

Foto della moria di pesci a Merone