Le analisi dell’ARPA hanno attestato che la moria dei pesci del 30 giugno proveniva dal by-pass di via Don Guanella a Merone

Lambro: un’Ordinanza contro lo scolmatore dell’ASIL

Il Circolo Ambiente: “La priorità è quella di eliminare le acque chiare dai collettori fognari”

 

MERONE (CO) – Aveva ragione il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: le morie di pesci nel Lambro sono state causate dallo scolmatore fognario di via Don Guanella a Merone!

Ad attestarlo l’ARPA di Como, intervenuta dopo la moria verificatasi lo scorso 30 giugno: dalle analisi dell’Agenzia per l’Ambiente è emerso che l’inquinamento è partito proprio dal by-pass collegato al collettore fognario gestito dall’ASIL di Merone.

Scrive nella sua relazione l’ARPA di Como: “… da un sopralluogo effettuato presso la stazione di sollevamento in uso alla condotta consortile dell’ASIL sita in via Don Guanella (a monte dell’impianto di depurazione), si rileva il ristagno, in un’ansa del fiume Lambro, di una considerevole quantità di acqua presumibilmente non depurata…”. Prosegue poi la relazione in merito alle analisi eseguite: “… si evince la presenza di azoto ammoniacale, azoto nitroso, cloro, … imputabile a scarichi civili ai acque urbane non depurate. Praticamente un’attestazione di colpa per il by-pass collegato al collettore fognario gestito dall’ASIL.

A seguito della relazione dell’ARPA, lo scorso 10 agosto il Comune di Merone ha emesso un’Ordinanza con la quale richiede all’ASIL una verifica tecnica dello scolmatore di via Don Guanella, e la predisposizione di eventuali adeguamenti tecnici, necessari a “scongiurare il ripetersi di episodi di inquinamento come avvenuti in precedenza”.

 

Denunciano ora gli ambientalisti: “Ben venga l’Ordinanza, però il problema deve essere risolto a monte. Infatti, oltre alla sistemazione dello scolmatore, occorre togliere tutte le acque chiare che in modo abusivo entrano nei collettori fognari. Solo così si risolverà alla radice il problema dell’intasamento dei tubi in occasione degli acquazzoni”.

 

I responsabili del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ricordano che già nel 2003 si verificarono pesanti morie di pesci causate sempre dal by-pass. Gli ambientalisti presentarono una petizione firmata da più di 100 persone, in cui si chiedeva l’eliminazione dello scolmatore. La petizione fu inviata al Sindaco di Merone, al Presidente dell'ASIL e all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Como.

 

Concludono ora i responsabili del Circolo Ambiente: “Auspichiamo che l’Ordinanza sia solo l’inizio della sistemazione definitiva dei collettori fognari e quindi al risanamento del fiume Lambro”.

 

Il comunicato sulla moria del 30 giugno scorso e altre informazioni sull’argomento, alla pagina www.circoloambiente.org/vertenze/lambropesci.htm

 

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Merone,  20 agosto 2005