Morie nel Lambro: la Procura NON indaga !
MERONE (CO)Ý -Ý La Procura della Repubblica di Como ha chiesto líarchiviazione della denuncia per la moria di pesci verificatasi nel Lambro a Merone nel mese di luglio. La denuncia era stata presentata ai Carabinieri di Lurago díErba dal Circolo Legambiente di Merone, che aveva anticipato la volontà di costituirsi parte offesa.
La cosa incredibile è che dal fascicolo depositato in Procura risulta che NON è stata eseguita alcuna indagine.
Dichiara a
tal proposito Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Legambiente di
Merone: "Ho visionato il fascicolo e líunico documento contenuto
risulta essere la nostra denuncia. Questo significa che nÈ i Carabinieri di
Lurago, nÈ la Procura stessa hanno condotto alcuna indagine! Questo è
scandaloso: come può il Procuratore Alessandro Lodolini chiedere
líarchiviazione senza aver fatto alcuna indagine?î.
Il Circolo Legambiente di Merone ha pertanto presentato opposizione alla richiesta di archiviazione, chiedendo il prosieguo (in questo caso sarebbe meglio dire líavvioÖ) delle indagini preliminari.
Ricordiamo che la vicenda in questione era relativa alla moria di pesci verificatasi nel Lambro a Merone il 17 luglio scorso, a seguito dello sversamento di sostanze fognarie dallo scolmatore di via Don Guanella. Anche líARPA di Como aveva eseguito un sopralluogo, attestando che la moria era stata causata dal by-pass. Scriveva infatti líAgenzia Regionale per líAmbiente: ìSembra verosimile che líattivazione dello sfioratore in seguito a temporale, Ö concomitante con la scarsa portata del Lambro nel periodo siccitoso, sia stata allíorigine della moria di pesciî.
Commenta
Fumagalli: "Eí incredibile líoperato della Magistratura: gli
accertamenti dellíARPA sono chiari, ma la Procura intende archiviare la
denuncia. Ci sembra che anche stavolta siamo in presenza della più totale
inerzia. Forse tutti aspettano i prossimi temporali per vedere altri
quintali di pesci morti!ì.
Il Circolo Legambiente di Merone ricorda anche la petizione già inviata al Sindaco di Merone, al Presidente dell'ASIL e all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Como; nellíistanza alcuni cittadini hanno chiesto di eliminare il by-pass di via Don Guanella.Ý Nella petizione si chiede inoltre la separazione delle acque di superficie (rogge, fossati, ecc.) collegate al collettore fognario e lo sdoppiamento delle fognature (acque chiare e acque scure) nei comuni della Vallassina e dell'Erbese non ancora dotati di doppia fognatura.
Precisa
Fumagalli: "Più di 100 persone hanno firmato la petizione. Ora
ci aspettiamo provvedimenti concreti da parte degli enti competenti. Non è
ammissibile mantenere i collettori in tali condizioni: occorre separare le
acque chiare ed eliminare al più presto il by-pass killer".
Merone,Ý 04 novembre 2003
LEGAMBIENTE -
Circolo di Merone (CO)