MANIFESTO PER LA REALIZZAZIONE
DEGLI IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO
La Provincia di Lecco si avvia a diventare una delle prime province italiane per percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Un risultato raggiunto soprattutto grazie all'estensione della raccolta separata dell'umido di cucina nella maggioranza dei Comuni.
Ma la nostra Provincia è costretta ad esportare i rifiuti umidi in quanto attualmente non esistono impianti di compostaggio nel territorio provinciale.
Si ritiene pertanto prioritaria ed urgente la realizzazione di impianti di compostaggio di potenzialità medio-piccola per il trattamento della frazione organica dei rifiuti (residui di cucina e scarti verdi).
Del resto il compostaggio è la tecnica di trattamento più rapida ed ambientalmente corretta, in quanto permette di recuperare in maniera naturale sostanze organiche riutilizzabili in agricoltura e contemporaneamente di evitare il ricorso alle discariche o agli inceneritori.
Gli impianti di compostaggio hanno un impatto ambientale minimo, molto minore rispetto ad altre attività produttive. Occorre sfatare anche lo spauracchio degli odori: infatti le tecnologie di abbattimento olfattivo sono sufficientemente sviluppate e consolidate, sia in Italia che all'estero. In vari centri urbani del centro Europa si trovano impianti di compostaggio a pochi metri dalle abitazioni. In ogni caso si ritiene che per la localizzazione degli impianti si privilegino le zone industriali dismesse o aree degradate.
Alla luce di quanto sopra, i sottoscrittori del presente Manifesto si impegnano a promuovere, sostenere, sollecitare la realizzazione di impianti di compostaggio di potenzialità medio-piccola nel territorio della Provincia di Lecco.
A tal fine i sottoscrittori potranno promuovere assemblee pubbliche, incontri con amministratori locali, visite presso impianti esistenti.

Lecco, aprile 1999

Promotori: LEGAMBIENTE - W.W.F. - MOVIMENTO CONSUMATORI - COMITATO TUTELA AMBIENTE di Bosisio P.
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