Discarica
di Mariano: NO alle ecoballe di Trento
MARIANO COMENSE (CO)Ý -Ý La decisione del Consiglio Provinciale di Como è scandalosa. Questo il commento del Circolo Legambiente Merone alla decisione dellíassemblea di Villa Saporiti di consentire lo smaltimento di 62 mila tonnellate di rifiuti, ridotti in ecoballe, provenienti dalla Provincia di Trento.
Dichiara Roberto
Fumagalli, presidente del Circolo Legambiente di Merone: ìPer
risolvere i problemi della Provincia di Trento, ci va di mezzo il territorio di
Mariano Comense!. I problemi dellíemergenze rifiuti non si risolvono
portando in giro i rifiuti per líItalia, quanto impostando diverse politiche di
gestione dei rifiutiî.
Il Circolo Legambiente Merone contesta pertanto la delibera del Consiglio Provinciale, passata quasi allíunanimità. Nella delibera si stabilisce appunto che ben 62 mila tonnellate di ecoballe, vengano depositati a Cascina Settuzzi.
Fumagalli commenta le
parole dellíAssessore Provinciale allíAmbiente: ìIl discorso dellíAssessore
Cattaneo sul fatto che verranno eseguiti dei continui controlli sui rifiuti in
entrata è ipocrita! Vogliamo vedere lo stesso Cattaneo che controlla
bioballa per bioballa, ma, non essendo possibile, non crediamo alla favola
dei controlli sui rifiuti in entrataî.
Il Circolo
Legambiente Merone contesta poi il ruolo del Sindaco di Mariano Comense,
Renato Viganò, che è allo stesso tempo Consigliere Provinciale, il cui gruppo
(líUlivo), pur essendo allíopposizione, ha votato a favore. Commenta Fumagalli:
ìIl Sindaco Viganò dovrebbe dimettersi dalla carica di Consigliere
Provinciale. è immorale il suo doppio ruolo di Sindaco e di membro del
Consiglio Provinciale che ha dato il via a questo ennesimo scempio!î.
Merone,Ý 15 ottobre 2003
LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)