Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene dopo la bocciatura al TAR della tangenzialina di Molteno

Nessuna nuova strada a Molteno e nell’Oggionese!

 “La Provincia deve trovare soluzioni alternative all’asfalto!”

 

MOLTENO (LC)  - "Nessuna nuova strada o bretella a Molteno e nell’Oggionese". E' quanto afferma il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, intervenendo dopo la bocciatura da parte del TAR della cosiddetta “tangenzialina” di Raviola.

 

Dichiarano i responsabili del Circolo Ambiente: “In ogni caso la bocciatura del TAR non deve diventare il pretesto per riproporre il 3° lotto della cosiddetta tangenziale di Sirone. Infatti dietro questo progetto c’è solo devastazione ambientale e speculazione urbanistica!”.

Gli ambientalisti denunciano l’errato approccio alla questione del traffico: “Ogni giorno viene evidenziato un problema di traffico e subito gli amministratori locali propongono nuove strade e tangenziali. Succede appunto a Molteno dove, per risolvere il nodo di Raviola, si chiede un collegamento tra la SP 52 e la SP 49. A Castello Brianza il Comune ha deliberato di realizzare la nuova tangenzialina. In vista del nuovo PGT di Oggiono, si pensa al collegamento tra la SP 51 e la superstrada Milano-Lecco! Insomma, gli amministratori pensano sempre e solo alla logica di portare il traffico fuori dai loro centri abitati, che nel frattempo hanno intasato a suon di varianti urbanistiche!"

È noto invece che le nuove strade portano solo altro traffico e attirano la speculazione urbanistica. 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede che, al contrario, la questione del traffico venga affrontata in maniera più sinergica, attraverso un approccio che tenga in considerazione i temi dell’urbanistica e della mobilità. E chiede all’Amministrazione Provinciale di far valere il proprio ruolo di coordinamento delle politiche territoriali.

Continuano i responsabili del Circolo Ambiente: “La stessa Provincia non può limitarsi ad affrontare il problema del traffico con la sola logica dell’asfalto. Deve essere messa in campo una programmazione seria. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale dovrebbe servire a questo, ma lo si usa solo per proporre il Polo industriale del Mais! Si devono trovare le soluzioni per incentivare il trasporto pubblico e per sviluppare il trasporto su ferro delle merci, in alternativa ai TIR. Sono le stesse linee-guida della revisione del PTCP a proporre queste soluzioni!"

 

Il Circolo Ambiente auspica pertanto che sul tema della programmazione territoriale si apra un tavolo serio, che vada al di là delle logiche localistiche che portano solo a ripetere gli errori del passato, in un circolo vizioso che somma la cementificazione del territorio con la realizzazione di nuove strade.

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Molteno,  08 aprile 2008