Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” critica le parole del
sindaco di Bosisio Parini sull’uso industriale dell’area a confine con Molteno
Bosisio: l’area del Mais deve
restare verde!
“Con la crisi
economica non serve un’altra area industriale”
BOSISIO PARINI (LC) – “Dopo il fallimento del progetto del
Polo produttivo del Mais, il Comune di Bosisio Parini deve rinunciare definitivamente
a rendere industriale anche solo una parte dell’area, mantenendo invece la destinazione
agricola per tutto il Mais!”. È quanto afferma il Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi” in replica alle affermazioni del Sindaco di Bosisio Parini in
merito alla possibilità che il nuovo PGT destini a industriale una parte
dell’area del Mais.
Si ricorda che, dopo il fallimento del progetto del Polo
produttivo del Mais, anche i tentativi di insediare aziende come l’Icam e
Dichiara il presidente del Circolo Ambiente, Roberto
Fumagalli: “I precedenti tentativi di insediare aziende
<<ecologicamente compatibili>> sono falliti. Ora, con la crisi
economica sarebbe paradossale pianificare altre zone industriali. E prevedere nel
PGT una futura trasformazione industriale del Mais favorirebbe solo la speculazione
sul valore dei terreni! A questo
punto il comune di Bosisio Parini deve
prendere atto della situazione e rinunciare definitivamente all’edificabilità
anche solo di una parte del Mais”.
I responsabili del Circolo tornano a sottolineare la valenza ambientale dell’area del
Mais: “Si ricorda che tutti gli studi condotti sull’area hanno messo in
evidenza il valore ambientale: vicinanza al
torrente Bevera e ai corridoi ecologici previsti dal PTCP; esistenza di aree
agricole di pregio paesistico; la falda che si trova ad
una profondità di pochi centimetri.
Inoltre il problema della viabilità:
prevedere nuovi capannoni nel Mais
significherebbe aumentare il traffico lungo
Alla
luce di quanto detto, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede quindi la non
edificabilità per l’intera area del Mais. Conclude Fumagalli: “Il comune di Bosisio Parini deve prevedere
la destinazione a verde di tutta l’area del Mais. La crisi economica e lo
sfruttamento eccessivo del territorio rendono inutile la cementificazione sul Mais, una delle
poche aree verdi rimaste nel nostro territorio!”.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 11 gennaio 2012