Il
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede lo stralcio dell’area produttiva tra
Molteno e Bosisio
Roberto Fumagalli: “Con la crisi
industriale, non servono altri capannoni”
MOLTENO (LC) – “Ma quale Polo produttivo ecologicamente
attrezzato! Non serve nessuna nuova area industriale nella zona del Mais, tra
Molteno e Bosisio Parini!”. È questa la replica del Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi” contro l’iniziativa della Provincia di Lecco per la realizzazione del polo produttivo tra Molteno e Bosisio, previsto
dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
Si ricorda che il PTCP, approvato
nel 2003, prevede ben tre poli industriali in Brianza: uno nell’ex Cementeria
di Cassago, uno nel Meratese
e un altro appunto nell’area del Mais, lungo la Superstrada Milano-Lecco, tra i territori comunali di Molteno e Bosisio Parini, su una superficie
di alcune centinaia di migliaia di metri quadrati.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” è da sempre contrario alla
realizzazione del nuovo polo industriale tra Molteno e
Bosisio, e l’opposizione degli
ambientalisti è ancora più forte dopo l’approvazione del Piano di riqualificazione dell’ex cementificio
cassaghese.
Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo
Ambiente: “Il Piano di riqualificazione dell’ex Cementeria di Cassago prevede la
realizzazione di nuovi capannoni su un’area di circa 120.000 metri quadrati. Siamo in una fase di recessione economica,
con stabilimenti che chiudono, costretti alla cassa-integrazione. È chiaro che
in questa situazione non servono altre aree produttive in Brianza. Per questo
chiediamo all’Amministrazione Provinciale di Lecco di stralciare il Polo del Mais”.
L’opposizione del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” al nuovo polo nell’area del Mais è relativa anche all’impatto
ambientale. Infatti l’area in questione si trova a ridosso del
torrente Bevera di Molteno ed è pertanto soggetta a tutela ambientale.
Nello specifico l'area del Mais è in parte sottoposta al vincolo
idrogeologico; è inoltre soggetta ai vincoli paesaggistici e ambientali
per la presenza del Bevera. Non dimentichiamo poi che questa area
si trova a confine con la
zona residenziale della frazione
Pascolo di Molteno.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” commenta infine
la dicitura “polo produttivo
ecologicamente attrezzato”, coniata dall’Amministrazione Provinciale. Dichiara a tal proposito Fumagalli: “Questa dicitura è un ossimoro: quando mai si è vista una colata di cemento e una distesa di capannoni
definita “ecologicamente
attrezzata”? L’area del Mais è verde e verde deve
restare!”.
CIRCOLO
AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 05 luglio 2005