COMUNICATO STAMPA

Molteno: no ai capannoni nell’area del Maìs!

MOLTENO (LC) - Le sottoscritte associazioni ambientaliste criticano l’atteggiamento del Comune di Molteno che, sulla questione del Polo industriale nell’area del Mais, ha convocato una tavola rotonda per il giorno 30 ottobre.

L’Amministrazione Comunale ha chiamato a partecipare all’incontro SOLO le realtà istituzionali e associative meno critiche nei confronti del progetto, evitando di estendere l’invito ai Comuni e alle associazioni ambientaliste che hanno preso posizione chiaramente contraria al Polo industriale.

Le scriventi associazioni ambientaliste boicotteranno l’incontro convocato dal Comune di Molteno, riservandosi azioni di protesta contro l’atteggiamento di totale chiusura del Comune.

Le nostre associazioni ribadiscono la loro contrarietà alla cementificazione dell’area del Mais, ribadendo l'importanza ambientale di quest'area verde (una delle ultime rimaste nella zona) rispetto all’ecosistema, il pericolo di esondazioni del torrente Bevera, l'aumento del traffico nell’area con incremento del livello di inquinamento acustico e ambientale.

Stessa critica viene rivolta al Comune di Bosisio Parini che, per voce del Sindaco, nei giorni scorsi ha dichiarato di essere a favore della possibilità che nell’area venga trasferita la ditta Icam di Lecco. Tale proposta avallerebbe la tesi secondo cui l’area del Mais verrebbe trasformata in una sorta di “refugio pecatorum” delle aziende da delocalizzare, perdendo pertanto qualsiasi presupposto di Polo tecnologico.

Le scriventi associazioni chiedono pertanto a tutti gli altri comuni dell’Oggionese di esprimere parere contrario al progetto del Maìs.

WWF Italia Sezione Lario Orientale

Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"

Comitato Bevere

Associazione Naturalistica Lombarda

Molteno, 27 ottobre 2006