Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” respinge la
proposta del presidente del Parco del Segrino
Tunnel del Segrino: idea assurda
LONGONE AL
SEGRINO (CO) - "Il tunnel
per by-passare il lago del Segrino sarebbe l'ennesimo scempio ambientale al
territorio della Vallasina”.
È questa la replica del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” alla proposta lanciata dal presidente del
Parco lago del Segrino per la realizzazione di una galleria tra Longone al
Segrino e Canzo.
Dichiarano i responsabili del Circolo Ambiente: “Il presidente
Roberto Vignarca impari a tutelare il Parco, che lui stesso ha contribuito a
rovinare con quello scempio dell’edificio del
nuovo lido. È vero che sarebbe
auspicabile rendere pedonale e ciclabile tutto l’anello che circonda il
Segrino, ma la soluzione del tunnel avrebbe un impatto ambientale devastante.
Pensiamo all’equilibrio idrogeologico della collina, che verrebbe
sconvolto dall’escavazione della galleria!”.
Gli ambientalisti propongono soluzioni alternative: “Se davvero si vuole liberare dal traffico le strade del Segrino, bisogna pensare a soluzioni diverse per la
mobilità di tutta la zona. Anzitutto occorre potenziare la ferrovia, così
adatta a trasportare i pendolari e i proprietari delle seconde case che devono
recarsi dalla Vallassina ad Erba o a Milano e viceversa. Quanto traffico privato potrebbe essere tolto dalle strade,
semplicemente aumentando le corse e migliorando il servizio ferroviario delle
Nord?”.
Il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” lamenta che gli amministratori pubblici, in presenza dei
problemi di traffico, sanno progettare solo nuove strade, che non fanno altro
che devastare il territorio e attirare nuovo traffico.
Concludono a tale scopo gli
ambientalisti: “Dopo la tangenziale di Pusiano, che verrà
realizzata in trincea ed avrà un pesantissimo impatto ambientale, non si può
pensare di continuare a riempire il territorio con le gallerie e le nuove
strade. Occorre ripensare la mobilità,
spostando il traffico dalle automobili ai treni. Solo in questo modo
preserveremo le nostre bellezze naturali, che proprio gli amministratori
pubblici hanno permesso di cementificare negli ultimi decenni!”.
CIRCOLO AMBIENTE
“Ilaria Alpi”
Merone, 22 agosto 2007