Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” critica la richiesta della Regione per aumentare la portata del forno della Silea

Inceneritore di Valmadrera: no all’aumento della portata!

Roberto Fumagalli: “La Regione ha una politica inceneritorista. Il forno deve ridursi ad una sola linea!”

 

VALMARDERA (LC)  - “Non solo deve essere scongiurato l’aumento della portata, al contrario il forno inceneritore di Valmadrera deve bruciare meno rifiuti!”. È quanto dichiara il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in merito alla richiesta della Regione Lombardia di aumentare la portata del forno gestito da Silea, che dovrebbe passare dalle 87 mila tonnellate annue attualmente autorizzate, a 90 mila.

 

Commenta Roberto Fumagalli, presidente del  Circolo Ambiente: “La richiesta della Regione deve essere respinta al mittente. Sciaguratamente il Pirellone ha una politica inceneritorista: sta chiedendo a tutte le province di aumentare le portate degli inceneritori, fingendo di non sapere che la capacità di incenerimento dei forni esistenti in Lombardia è già di gran lunga superiore alle necessità di smaltimento. Alla provincia di Lecco la Regione avrebbe chiesto un aumento, quando a Valmadrera sarebbe sufficiente una sola linea di incenerimento”.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sostiene infatti che, attuando sistemi per ridurre al massimo i rifiuti da incenerire, si potrebbe utilizzare la sola nuova linea del forno, per un massimo di 55 mila tonnellate all’anno. Spiega Fumagalli: “In provincia di Lecco occorre attuare una seria politica di contenimento alla fonte dei rifiuti (ad esempio tramite accordi coi supermercati per ridurre gli imballaggi e azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini) e di potenziamento della differenziata oltre il 75% (ferma ormai da anni al 53-56%);  in tal modo avremmo la necessità di trattare “solo” 55 mila tonnellate all’anno di rifiuti, per smaltire le quali sarebbe sufficiente la sola nuova linea (la n. 3) del forno. Purtroppo il Piano provinciale rifiuti adottato ad ottobre 2008 da Villa Locatelli, prevede l’utilizzo di 2 linee, per un totale di 87 mila tonnellate annue”.

 

Gli ambientalisti del Circolo “Ilaria Alpi” hanno più volte sottolineato la pericolosità degli inceneritori, i quali emettono sostanze tossiche per l’ambiente e la salute umana, come è stato rilevato anche a Valmadrera con l’emissione di diossine provenienti dal forno gestito dalla Silea.

 

Conclude Fumagalli:Nessun aumento della portata del forno di Valmadrera. Al contrario occorre limitare il ricorso all’incenerimento dei rifiuti, poiché si producono sostanze tossiche. Le alternative ci sono: ridurre la produzione di rifiuti e aumentare le raccolte differenziate oltre il 75%”.

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Merone,  18 maggio 2009