Il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" denuncia l’aumento dei quantitativi di rifiuti inceneribili nel
forno della Silea
L'inceneritore di Valmadrera brucerà il 10% in più di rifiuti!
Roberto Fumagalli: “Anziché aumentarli, si devono dimezzare i
rifiuti da incenerire e usare una sola linea di incenerimento!”
LECCO – Il forno
inceneritore di Valmadrera brucerà più rifiuti! Purtroppo,
come il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” aveva
denunciato lo scorso agosto e nonostante i comunicati rassicuranti (e contorti)
di Silea sulla “massima capacità termica”, il quantitativo dei rifiuti inceneribili
nel forno passerà da 87 mila a circa 100 mila tonnellate all’anno, ovvero
aumenterà di oltre il 10%.
L’associazione
ambientalista se la prende con
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” da sempre si è dichiarato contrario
all’ampliamento dei quantitativi inceneribili a Valmadrera,
chiedendo l’attuazione di politiche per la riduzione alla fonte dei rifiuti e
per l’estensione delle raccolte differenziate. Solo in questo modo si riuscirebbe a diminuire il
quantitativo dei rifiuti da bruciare. Spiegano gli ambientalisti: “Occorre mettere in campo azioni per la riduzione alla fonte dei rifiuti e per aumentare la raccolta differenziata in tutti i comuni della provincia di Lecco.
Con questi impegni è dimostrato che sarebbe
sufficiente far funzionare una sola linea di incenerimento
con potenzialità massima di 55 mila tonnellate all'anno".
Conclude Fumagalli: "L’incenerimento dei rifiuti è un sistema
vecchio e inquinante. Le Istituzioni e Silea
devono cambiare registro e, anziché aumentare i rifiuti da bruciare, devono far
diminuire i rifiuti prodotti!".
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 19 novembre 2014