Smog ad Erba: ma quali caldaie, spegniamo la Cementeria!

ERBA – Ma quali caldaie e impianti di riscaldamento da controllare, che piuttosto si spengano i forni della Cementeria di Merone!

E' questo il parere del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", in merito alle affermazioni degli esponenti erbesi di Forza Italia e Alleanza Nazionale di Erba, sull'inutilità del blocco del traffico domenicale ad Erba.

Se c'è qualcosa che contribuisce in maniera pesante ad inquinare l'aria, non sono certo le caldaie degli erbesi, quanto i forni della Holcim, che da soli emettono più di 50 tonnellate di polveri all'anno. Si può ben dire che da sola la Holcim inquina più del traffico automobilistico. E questo non lo diciamo noi ambientalisti, quanto l'ARPA, in relazione ai dati forniti nel 2003 dalle centraline installate a Monguzzo e a Merone. Tutta l'area dell'Erbese si può ritenere omogenea riguardo alle ricadute provenienti dal cementificio di Merone.

Quindi per risolvere i problemi delle polveri nell'Erbese, occorre che alla Holcim vengano imposti dei limiti più restrittivi per le polveri e per gli altri inquinanti.

Agli esponenti di F.I. e A.N., chiediamo poi coerenza: proprio la loro maggioranza in Consiglio Provinciale ha approvato il nuovo Piano Rifiuti, che dà la possibilità alla Holcim di bruciare anche la spazzatura nei propri forni. In questo modo non si fa altro che aggiungere inquinamento a inquinamento.

E sempre il Governo di centrodestra di Berlusconi ha emanato lo scorso anno la legge delega sull'ambiente (vedi http://www.circoloambiente.org/comunicati/cementlegge2004.htm ) che favorisce i cementifici che bruciano i rifiuti!

Per queste ragioni chiediamo a tutte le forze politiche, a tutti i comuni dell'Erbese, alla Provincia di Como e alla Regione Lombardia di impedire alla Cementeria di Merone di bruciare i rifiuti. Solo in tal modo eviteremo di immettere in circolazione tonnellate di polveri nocive che poi finiscono nei nostri polmoni.

Merone, 28 febbraio 2005

Roberto Fumagalli

Presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"