Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene in merito alle proposte sui
voli ad Alzate Brianza
“L’area deve essere tutelata e destinata solo al volo a
vela”
ALZATE BRIANZA (CO) – “Voli
low cost, no grazie!”. È questo il parere del Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” in merito alla proposta lanciata nei giorni scorsi
per l’utilizzo dell’aeroporto di Verzago per voli a basso costo.
Dichiarano i responsabili del
Circolo Ambiente: “Quella dei voli low cost è l’ennesima provocazione
relativa alla pista di Verzago. In questi ultimi tempi troppe proposte su
questo aeroporto si sono susseguite, che siano casuali? Assolutamente no,
evidentemente troppi interessi su queste aree si stanno muovendo. Tutto
è iniziato con la strana proposta di realizzare una nuova Disneyland,
il “villaggio celtico”. A seguire l’ampliamento per lo sviluppo del volo
privato, al fine di non infliggere ai nostrani possessori di piccoli jet
privati l’incomodo viaggio per recarsi nei vari aeroporti già esistenti.
Peccato che questo sviluppo non sia stato previsto dai tecnici estensori del
Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). A questo proposito il
Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Carioni, qualche mese fa aveva
dichiarato con assoluta naturalezza che i piani si possono cambiare (!),
l’importante è il risultato! Quest’ultima proposta per voli low cost è
totalmente priva di senso, ma allora perché sollevare tanto scalpore per
nulla? Ci sorge un sospetto: che
l’obiettivo sia quello dello sviluppo per gli aerei privati, ma solo
esasperando le paure qualsiasi riduzione sarà ben accetta dalla popolazione e i
politici e amministratori che si offriranno nella mediazione appariranno come i
salvatori del territorio e quindi benemeriti dei risultati ottenuti.”
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
chiede che la pista di Verzago venga declassata da aeroporto a “pista per
volo a vela” come era in origine: “Come Circolo riteniamo che
questa struttura debba restare destinata al volo a vela, chiediamo che
venga imposta la stretta osservanza della convenzione in atto con le
Amministrazioni Pubbliche e il Ministero, e che le Autorità competenti vigilino
su tale rispetto. Chiediamo poi che vengano proibiti i voli dei soggetti non
autorizzati e degli elicotteri, come già previsto dalla citata convenzione.
Che siano applicate tutte le norme di sicurezza sui voli spesso anche in
acrobazie sui centri abitati. Non dimentichiamo che in questo aeroporto sono
già morte tre persone in due gravissimi incidenti successi in questi ultimi
anni”.
Concludono gli ambientalisti: “Nessun
sviluppo può essere concesso, ma solo un’eventuale riduzione dei voli.
Oggi, più di ieri, questa struttura è inserita in un’area urbanizzata e la
pista penetra all’interno della Brughiera in un delicato ecosistema.
L’interesse di poche persone non può sicuramente pesare sull’intera
collettività. L’area va prima di tutto tutelata dal punto di vista ambientale”.
CIRCOLO
AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 21 settembre 2007