Ci vogliono privare di uníaltra oasi!!
La lotta per il salvataggio del 'Zoc del Peric' ,
tra Alzate e Lurago
Uníaltra aggressione allíambiente si sta consumando nel comune di Alzate Brianza, nella frazione di Fabbrica Durini, già interessata dal progetto di una cava (vedi il nostro notiziario n. 9 ).
Una ditta priva di scrupoli ìambientaliî , 'la Stampedil' s.r.l., per conto della 'Parco' s.r.l.,andando ben oltre quanto concesso dallíAmministrazione comunale, secondo noi già devastante, ha in parte seppellito letteralmente la zona umida denominata ìZoc del Pericî, zona di sorgenza della Roggia di Fabbrica Durini e luogo di rifugio di uccelli stanziali e di passo .
èí nostra impressione, tra líaltro, che il disastro sarebbe stato di proporzioni ancora più catastrofiche senza le segnalazioni , nostre e del gruppo ìLíOrticaî, al Comune, allíAmministrazione Provinciale e alla Procura, seguite dallíintervento del sindaco di Alzate, che ha emesso uníordinanza di blocco dei lavori e di ripristino di quanto fatto abusivamente.
Attualmente, (metà agosto), la situazione è in una fase di stallo, con i lavori bloccati, ma con nessuna intenzione, a nostro parere, di procedere al ripristino della zona abusivamente seppellita. Anzi è bene in vista, al centro della desolante spianata, una bella montagna di terra.
Rimane poi da accertare, questione certo non indifferente, con quali materiali è stato effettuato riporto di terra, visto il comportamento dellíimpresa in tutta la faccenda e líaffioramento, dopo le piogge, di materiale inerte non terroso.
Sicuramente ci faremo carico di mantenere monitorata la zona al fine di salvare, con tutte le nostre forze, queste ultime piccole oasi rimasteci.


Di seguito diamo alcuni stralci della segnalazione dellí8 luglio, fatta dal nostro Circolo e da ìLíOrticaî:
ìFacendo seguito alla ns. segnalazione del 4 luglio scorso, inviata ai Sindaci dei Comuni di Alzate Brianza e Lurago díErba , si informano gli Enti in indirizzo che, nella località indicata in oggetto, continua a tuttíoggi, senza interruzione, líopera di devastazione dovuta al riporto di enormi quantità di materiale ed alterazione delle quote originali, che sta compromettendo, in modo forse irreparabile, con gravi ripercussioni anche dal punto di vista idrogeologico, la zona uida di notevole rilevanza ambientale denominata ìZoc del Peric.
In un sopralluogo effettuato dagli scriventi martedì 4 luglio, in serata, si costatava che evidentemente nessuna iniziativa era stata ancora intrapresa dallíAmministrazione Comunale, in quanto i lavori di devastazione non erano cessati, ma erano proseguiti ininterrottamente con mezzi díopera. Si segnala inoltre la presenza nel cantiere di quantità non trascurabili di materiale inerte di dubbia provenienza.
I sottoscritti si chiedono come tali lavori, che portano a stravolgere un ecosistema tanto importante quanto delicato, possano continuare indisturbati .
Chiedono pertanto líintervento delle SS.LL. per il sequestro immediato del cantiere e líemissione di uníordinanza di ripristino ambientale, ritenendo che uníeventuale sanzione pecuniaria sarebbe del tutto inadeguata.î


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