Povero lago d'Alserio!

Il livello del lago di Alserio e' troppo basso? Giudicate da voi: le barche si incagliano e le acque sono stagnanti. Il difensore civico dell'amministrazione provinciale di Como avvocato Giovanni Carpani, sollecitato da diversi cittadini, attribuisce la colpa al mancato rispetto di un accordo politico siglato alcuni anni fa.

L'abbassamento del livello del lago di Alserio non è imputabile certo a fenomeni naturali, ma all'intervento sconsiderato dell'uomo, che ancora una volta ha causato la situazione attuale. Il prelievo incontrollato delle sorgenti, unica fonte sicura di ricambio del lago, da parte del Consorzio intercomunale Acquedotto Brianteo e la non restituzione di acque depurate del bacino idrico che lo alimenta, hanno tolto tutte le possibilita' di vita al lago di Alserio.

Pesanti responsabilita' sono da imputare agli Enti di controllo che hanno mancato al loro dovere e non sono intervenuti a sanare questa gravissima situazione. Non era necessaria una sfera di cristallo per prevedere questa realtà, infatti la situazione attuale era già anticipata da due studi, il primo risalente al 1975 a firma del Dott. Lusona, il secondo datato 1977 dell`IRS-CNR di Roma, nei quali si evidenziavano i pericoli insiti nella concessione della captazione delle sorgenti.

Scrive il dott. Lusona “… il lago si ridurra' ad una palude sgradevole e igienicamente pericolosa”.

Già nel 1979 una petizione di Cittadini segnalò un deterioramento della situazione, a soli due anni dall'inizio della captazione delle sorgenti, quasi totalmente prosciugate.

Nel 1980 l'avv. Veronesi stese una relazione dettagliata contenente tutte le violazioni di legge perpetrate a danno del lago; nello stesso periodo le battaglie condotte dai gruppi ambientali del territorio furono numerose, ma noi e gli altri ambientalisti fummo tacciati di essere dei terroristi visionari e tutto continuò come prima.

Gli anni sono passati, ma gli interessi politici hanno permesso e occultato lo scempio del lago.

Nel 1999 viene avviato da parte del Parco Valle Lambro, con grande battage pubblicitario, “L'intervento di risanamento ambientale del lago di Alserio”, meglio noto come Progetto LIFE.

Tale progetto, di cui abbiamo sempre denunciato la velleità visto che non venivano risolti i problemi a monte (l'apporto di materiale inquinante nel lago), è costato milioni di Euro e avrebbe dovuto concludersi entro il 2002.

Il progetto consisteva essenzialmente nel riversare nell'emissario il fondo inquinato (prelievo ipolimnico) e nel depositare calce sul fondo (calcitazione).

Anche senza tenere conto dei “guai” successi agli impianti, i risultati sono evidenti e senz'altro disastrosi.

Considerato che il progetto è stato a un certo punto sospeso, ci chiediamo: dove siano finiti i soldi?

Come ultima chicca arriva la notizia della progettazione di un ampio parcheggio, con annesso parco giochi, ad Alserio, in prossimità della riva del lago, vicinissimo al biotopo costituito dalla zona ricca di risorgive. Tale opera è consentita dalle maglie larghe del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Valle Lambro.

A questo punto ci chiediamo quali altre deturpazioni dovrà subire la Riserva Naturale del lago di Alserio.