Campo di volontariato internazionale presso il fontanile del "Secchione"

Come tutti gli anni, anche quest'anno il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” si è impegnato a organizzare un campo di volontariato internazionale, progettando l'intervento di recupero della “Fontana del Secchione”, un fontanile situato nella Piana d'Erba, in località Cascina California, all'interno del Parco Regionale della Valle del Lambro.

I fontanili sono risorgive che si formano naturalmente in zone pianeggianti, dove la superficie del terreno interseca la falda freatica e sono comuni lungo tutta la Pianura Padana. Nella Piana d'Erba, posta tra i laghi di Alserio e di Pusiano, ne sono presenti diversi. Per secoli sono stati utilizzati e preservati dai contadini, che provvedevano ad una continua pulizia e manutenzione per poter irrigare i campi con le loro acque. Con l'abbandono delle attività agricole alcuni di questi fontanili si sono interrati, altri hanno subito un degrado progressivo. Pertanto è stato deciso di intervenire ripulendo la Fontana del Secchione, un fontanile di dimensioni abbastanza grandi, lungo circa un centinaio di metri e largo poco più di dieci alla base e circa quattro a valle.

L'attività svolta è consistita nel proseguimento e completamento del lavoro realizzato durante il campo dell'anno scorso, ed è stata possibile grazie alla collaborazione del Parco Valle Lambro e del Comune di Erba, che tra l'altro ha messo a disposizione la scuola elementare di Buccinigo, dove sono stati alloggiati i volontari. Nello specifico si è provveduto al taglio di arbusti, di polloni e di piccole piante lungo tutto il perimetro del fontanile, al fine di sfoltire le rive e far respirare l'area. Inoltre, dove possibile, sono stati asportati rifiuti, rami secchi, piante morte e gran parte delle alghe superficiali cresciute in maniera abnorme. Infine sono stati sistemati una bacheca informativa e dei gradini già posizionati l'anno scorso per consentire a chiunque di apprezzare il lavoro svolto e di ammirare questo angolo di natura.

Il ripristino di questa risorgiva è stato effettuato da dieci ragazzi volontari provenienti da tutto il mondo (Serbia, Turchia, Russia, Francia, Spagna e Marocco), venuti a conoscenza del campo grazie a Lunaria, un'organizzazione di volontariato internazionale. Con essi hanno partecipato Andrea Barilli, di Lunaria, come coordinatore, e il sottoscritto, come vice.

Quando abbiamo domandato ai ragazzi quali fossero i motivi che li hanno spinti a partecipare a questo progetto le risposte sono state abbastanza uniformi: contribuire a salvare un pezzetto di mondo e nel frattempo avere l'opportunità di conoscere nuovi amici, visitare il nostro paese e imparare le lingue.

Il campo infatti non è stato solo lavoro, ma anche un'esperienza molto interessante dal punto di vista umano. Conoscere persone provenienti da paesi stranieri, con culture più o meno differenti dalla nostra, è sempre un'esperienza a cui nessuno dovrebbe sottrarsi, essendo un modo per aprire la mente e allargare i propri orizzonti. Personalmente la ritengo un'esperienza indimenticabile, che tra l'altro mi ha consentito di rispolverare l'inglese e di guardare la nostra zona sotto una nuova luce, facendomela completamente riscoprire.

Giulio Curioni

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